giovedì,Marzo 28 2024

Comune di Reggio, Martino a Fi: «Ad agosto inoltrato si accorgono delle ztl del centro storico?»

L’assessora alle Attività produttive: «Devo ricordare ai consiglieri comunali quale sia la loro funzione. Hanno alimentato una campagna contro di me basata sul nulla»

Comune di Reggio, Martino a Fi: «Ad agosto inoltrato si accorgono delle ztl del centro storico?»

L’hanno definita «inadeguata». Sull’assessora alle Attività produttive del Comune di Reggio Calabria, Angela Martino si sono concentrate le aspre critiche del gruppo dei consiglieri di Forza Italia dopo la revoca delle zone a traffico limitato. Per la precisione c’è da dire che la delibera sulle ztl non è del settore Sviluppo Economico, bensì di quello Mobilità.

«Di fronte all’attacco scomposto e immotivato rivoltomi dal gruppo consiliare di Forza Italia, sono tenuta a delle precisazioni tese anche a ricordare ai consiglieri comunali quale sia la loro funzione» precisa l’assessora.

«Il ruolo dei consiglieri comunali di opposizione è principalmente quello di controllo degli atti di giunta. Dunque mi pongo la seguente domanda: come mai Milia, Caridi, Maiolino e Vizzari si sono accorti solo ad agosto inoltrato delle ztl del centro storico? Se avessero controllato, come loro dovere gli atti di giunta e l’albo pretorio dell’Ente, avrebbero appreso che le ztl sono attive da tempo e che solo negli ultimi 8 mesi sono state istituite per ben tre volte per consentire il posizionamento di tavolini e sedie sulla sede stradale, scelta governativa a favore degli esercizi commerciali per sostenerli sul piano economico nel periodo pandemico».

Non solo gli atti, ma anche gli strumenti: «Forse se si fossero guardati intorno, avrebbero perfino notato la relativa segnaletica ztl posizionata in centro da tempo. A dei consiglieri comunali non si possono perdonare sviste del genere. I quattro hanno alimentato una campagna contro di me basata sul nulla, probabilmente colpevole di avere tempestivamente cercato un dialogo (proficuo, come dimostrano le note stampe di apprezzamento delle categorie datoriali di ieri) per risolvere una situazione kafkiana. Sul piano più generale, dato il clima di incomprensione che si era creato in città, montato ad arte da chi ormai è semplicemente in campagna elettorale (incurante dello stile e dei modi che mai si dovrebbero perdere), bene ha fatto la giunta a cercare una soluzione normativa e tecnica alternativa in modo tempestivo, sostenibile per i residenti e i commercianti».

Perché chiude Martino: «Il compito della politica è anche questo: mettere a tacere le polemiche strumentali e cercare ulteriori soluzioni, senza perdersi in discussioni di opinabile livello. Purtroppo non tutti i componenti del Consiglio comunale ne hanno consapevolezza».

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