martedì,Aprile 16 2024

Reggio, il Movimento per la rinascita del Pci: «I cittadini vogliono una città pulita»

Lorenzo Fascì punta il dito contro l'Amministrazione comunale: «Ormai i cumuli di spazzatura sono diventati la normalità»

Reggio, il Movimento per la rinascita del Pci: «I cittadini vogliono una città pulita»

«Una città normale. Crediamo che ogni cittadino non chiede alla Amministrazione comunale la luna ma avere una città “normale”. Normale significa una città che almeno garantisca i servizi essenziali: in primo luogo una città pulita! Già una città pulita». Esordisce così Lorenzo Fascì, del Movimento per la rinascita del Pci e l’Unità dei Comunisti.

«E invece, purtroppo, più che un’aspirazione minimale è diventata una aspirazione impossibile da ottenere – continua -. Basta guardare le foto qui allegate. Siamo nella strada che porta alla spiaggia sita sotto l’aeroporto. D’estate è frequentata da parecchi cittadini che si aggiungono ai residenti. Ebbene è mai possibile che per arrivare in spiaggia si debba fare la gincana tra la spazzatura? Spazzatura che poi con il caldo emana un olezzo nauseabondo. Senza contare gli incendi che si propagano periodicamente sprigionando fumi tossici. Si tratta di foto scattate nell’arco di una settimana ma se ne potrebbero produrre altre decine perché per tutta l’estate i bagnanti hanno assistito a questo “spettacolo”.

Si racconta che questa estate una bimba – figlia di migranti ma per la prima volta a Reggio Calabria – alla vista di un enorme cumulo di spazzatura che bruciava con una lunga scia di fumo si è rivolta alla mamma dicendole: “guarda mamma fai una foto così la faccio vedere ai miei compagni perché non hanno mai visto uno spettacolo simile”. Siamo al paradosso. Famosi per i cumuli di spazzatura che sono diventati una cornice lungo le nostre strade. Purtroppo non raccontiamo nulla di nuovo anzi è da tanto tempo che viviamo sommersi di spazzatura che quasi i cumuli sono diventati “la normalità”! D’altronde le foto sono più espressive di un libro!».

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