mercoledì,Aprile 24 2024

Discarica di Melicuccà, il Tar respinge il ricorso del comune di Palmi

Il sindaco Giuseppe Ranuccio aveva chiesto l’immediata sospensione in via cautelare e l’annullamento di tutti gli atti amministrativi emanati da Regione, Città metropolitana e Arpacal

Discarica di Melicuccà, il Tar respinge il ricorso del comune di Palmi

Nulla di fatto. Almeno per ora la discarica di Melicuccà continuerà a funzionare. Il Tribunale amministrativo regionale infatti, ha respinto il ricorso urgente presentato dal comune di Palmi contro l’apertura del sito che insiste in località “La Zingara”. Dopo la denuncia per disastro ambientale presentata lo scorso 2 settembre alla Procura della Repubblica di Palmi, il sindaco Giuseppe Ranuccio, martedì si era rivolto al Tar per chiedere l’immediata sospensione in via cautelare e l’annullamento nel merito di tutti gli atti amministrativi emanati dalla Regione Calabria, dalla Città metropolitana di Reggio Calabria e dall’Arpacal che hanno consentito e stanno permettendo l’utilizzo della discarica di Melicuccà.

Nello specifico, l’ordinanza del sindaco f.f. della Città metropolitana “per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti speciali non pericolosi prodotti dagli impianti pubblici di trattamento nel 1° lotto della discarica sita in località Melicuccà”; la deliberazione della Giunta regionale n. 299 dell’8 luglio scorso nella parte in cui individua, quale discarica di servizi di Gioia Tauro, il sito di Melicuccà; lo Studio Arpacal per il dimensionamento preliminare e definitivo delle aree di salvaguardia della sorgente Vina e il decreto del dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente della Regione che la approva. Il Tar dal canto suo però, non ha tenuto conto dell’istanza presentata dal sindaco di Palmi. «Il Tar ha respinto l’istanza di provvedimento cautelare urgente – ha fatto sapere il primo cittadino – mentre l’udienza di merito si terrà a ottobre».

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