sabato,Aprile 20 2024

Caso Minicuci, Pazzano solidarizza con l’esponente della Lega: «Idee ragionevoli e condivisibili»

L’ex candidato a sindaco con La Strada si appella al principio della libertà di coscienza: «Politica inutilmente permalosa»

Caso Minicuci, Pazzano solidarizza con l’esponente della Lega: «Idee ragionevoli e condivisibili»

Non si placano le polemiche dopo l’intervento in Consiglio comunale di Nino Minicuci. L’esponente della Lega, venerdì scorso ha infatti stigmatizzato le parole del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che nel corso del comizio di ringraziamento agli elettori, organizzato da Francesco Cannizzaro si era lasciato sfuggire delle frasi inopportune riferite ai rappresentanti attuali di Palazzo San Giorgio e Città Metropolitana. A prendere le difese di Minicuci, dopo l’isolamento a cui è stato condannato con le parole dei colleghi di opposizione, è ora Saverio Pazzano che, «da uomo libero» sottolinea, esprime la solidarietà all’ex candidato a sindaco in quota Lega.

«Ammetto di non averne immediatamente colto la “gravità”, che lì per lì non mi sia sembrato niente di che – scrive sui suoi social Pazzano -. Non mi rassegnerò mai al fatto che la politica possa essere così inutilmente permalosa. Quando il consigliere Minicuci ha espresso le sue idee mi sono semplicemente sembrate ragionevoli, condivisibili (per un elettore di cdx, almeno), comunque educate». Pazzano poi sottolinea che in un passaggio – peraltro breve – Minicuci ha ben detto dell’operato del governatore Occhiuto, ponendo la critica su due soli aspetti: la Sanità e il rilascio delle deleghe alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

«In più ha sottolineato – senza peraltro stigmatizzare particolarmente: andate a rivedere la registrazione – che il Governatore, rappresentando un’istituzione, non dovesse lasciarsi andare a certe esternazioni nei confronti di rappresentanti di altre istituzioni: Comune e Città Metropolitana di Reggio Calabria. Cosa avrebbe detto di inaccettabile?»
Insomma Pazzano si domanda «valgono o non valgono il principio della libertà di coscienza, di critica e del confronto, anche all’interno di coalizioni, per i superiori interessi della comunità? Voglio sperare che le distanze prese in tutta fretta dalle esternazioni di Minicuci siano semplici dichiarazioni di chi è più realista del re e la Regione – conclude l’ex candidato a sindaco – sappia operare in modo oggettivo efficace trasparente negli interessi della città di Reggio Calabria».

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