giovedì,Aprile 25 2024

Autonomia differenziata, il Pd: «Occhiuto difenda gli interessi della Calabria»

I consiglieri regionali dem invitano il presidente della Regione a confrontarsi anche sul tema del Ponte sullo Stretto: «Siamo preoccupati»

Autonomia differenziata, il Pd: «Occhiuto difenda gli interessi della Calabria»

«Sul tema dell’autonomia differenziata, il governatore Occhiuto difenda la Calabria». Lo scrive il gruppo Pd in Consiglio regionale in merito alle ultime battute intercorse tra il presidente della Regione e il responsabile del dicastero degli Affari Regionali, Roberto Calderoli.

«Se il ministro leghista Calderoli – affermano i dem – si complimenta con il presidente Occhiuto per la sua posizione sull’autonomia differenziata, è il presidente Occhiuto che dovrebbe farsi qualche domanda. Noi siamo molto preoccupati, perché la bozza messa a punto da Calderoli sull’autonomia differenziata non fa altro che disegnare la secessione delle Regioni ricche, facendo perno sul criterio inaccettabile della spesa storica e disancorando, sostanzialmente, la riforma dalla definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni. Eppure il presidente Occhiuto diceva cose ben precise neanche un anno fa ed erano molto diverse». Il gruppo regionale del Pd scandisce: «Presentando in Consiglio regionale le sue linee programmatiche, il 14 dicembre dello scorso anno – prosegue la nota – Occhiuto aveva testualmente detto: ‘Basta con la spesa storica; i livelli essenziali delle prestazioni devono essere garantiti dallo Stato; quando, al termine della perequazione, ci avranno assicurato, il soddisfacimento di tutti i fabbisogni standard, allora se ci fossero Regioni con quote ulteriori di fiscalità, potrebbero occuparsi pure di aumentare il livello dei diritti per i loro cittadini’». Sulla base di ciò: «Noi ci aspettiamo – proseguono i consiglieri dem – che il governatore Occhiuto tenga fede a queste parole. Comprendiamo le difficoltà nascenti dal doversi posizionare rispetto alle linee nazionali della sua maggioranza ma, prima di tutto, egli è il presidente della Calabria e dei calabresi che deve difendere in ogni sede e a partire già dai confronti che avrà nei prossimi giorni con il ministro Salvini per il ponte sullo Stretto e con Calderoli sull’autonomia differenziata. Questioni cruciali sui quali riteniamo sia opportuno che venga convocata una seduta ad hoc del Consiglio regionale per un confronto che sia il più ampio possibile».  

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