venerdì,Marzo 29 2024

“Reggio è morta”, corteo rinviato per il maltempo al 4 dicembre

Le cattive condizioni meteo hanno spinto a disdire l'appuntamento di oggi pomeriggio

“Reggio è morta”, corteo rinviato per il maltempo al 4 dicembre

Avrebbe dovuto essere oggi il giorno della resa dei conti. Il giorno di “Reggio è morta”, corteo popolare spontaneo. Ma così non è stato. Alle 16.30 a piazza De Nava era presente il consigliere Massimo Ripepi insieme al nutrito gruppo della comunità “Pace”. La pioggia incessante e l’allerta meteo hanno però scoraggiato gli organizzatori che hanno disdetto l’appuntamento, forse un po’ tardi considerato che le previsioni erano note da giorni.

Il corteo popolare (spontaneo)

“Non ne possiamo, Reggio è morta. Carenza idrica, strade dissestate, rifiuti e degrado ovunque, servizi inesistenti, tasse alle stelle. Scendiamo in piazza”. Queste le parole del generalissimo manifesto che invitava o cittadini a piazza de Nava per poi arrivare a palazzo San Giorgio. Nota caratteristica dell’invito: nessun simbolo politico.

No loghi

Nessuno ha inteso metterci la faccia. Non si sa mai. L’invito avrebbe potuto non essere ben compreso, avrà pensato il centrodestra, desideroso di mostrare malcontento e disappunto dei cittadini dopo la condanna di Falcomatà anche in secondo grado. In caso di riuscita dell’evento il carro dei vincitori comunque avrebbe potuto accogliere in tanti.

Così, in zona Cesarini, la disdetta: nessuno ha voluto rischiare un flop di piazza, sol perchè magari anche i cittadini più volenterosi avrebbero potuto farsi scoraggiare dalla pioggia insistente dal primo pomeriggio.

Il rinvio

Ma chi aspettava l’occasione di scendere in piazza a manifestare sotto l’egida del titolo funesto non dovrà aspettare molto. La manifestazione è stata rinviata a domenica 4 dicembre.

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