Nuove regole per l’affissione di manifesti a Polistena, sindaco replica a Pisano: «Strumentalizzazione»

Non è tardata ad arrivare la replica del sindaco di Polistena Michele Tripodi, alle critiche mossegli proprio ieri dal consigliere di minoranza Francesco Pisano, in merito alle nuove regole per l’affissione dei manifesti, per i quali d’ora in poi – prima di poterli affiggere – è necessario presentare richiesta alla Ripartizione di vigilanza e Polizia amministrativa su apposita modulistica. Regola che non è andata giù al consigliere Pisano, che accusava il sindaco di voler «oscurare la minoranza».

«Registriamo l’ennesima strumentalizzazione del gruppo consiliare “Polistena futura” – ha esordito il primo cittadino – che non più tardi della settimana scorsa si era lamentato dell’affissione selvaggia che a suo dire avrebbe penalizzato lo stesso gruppo con la copertura dei propri manifesti murari. Ora che l’ufficio preposto, oltretutto formalmente investito dal consigliere Pisano, ha deciso di far rispettare le regole, la minoranza incredibilmente si lamenta del contrario».

Secondo Tripodi si tratta di «un paradosso. In presenza di regole certe ovunque le minoranze sono maggiormente tutelate. Evidentemente sono proprio le minoranze a Polistena a essere poco avvezze al rispetto delle regole, siamo infatti in presenza di una mistificazione continua e quotidiana della realtà e dei fatti che un’opposizione, sleale e all’arrembaggio, porta avanti contro la città dove vive e opera, ma che tuttavia sa bene essere amministrata nel segno della legalità e della trasparenza».