giovedì,Marzo 28 2024

Autonomia differenziata, Calderoli in Calabria: «Non sarà sperequazione»

Il titolare della delega agli Affari regionali ha incontrato il presidente Occhiuto alla Cittadella assicurando che «l’analisi della spesa storica sarà un’operazione trasparenza e ci saranno sorprese»

Autonomia differenziata, Calderoli in Calabria: «Non sarà sperequazione»

di Luana Costa

«Ho previsto che debbano essere definiti i lep, i costi e i fabbisogni standard. La spesa storica sarà una operazione trasparenza per verificare come i soldi siano stati spesi in passato; se bene o se male e che fine abbiano fatto». Così il ministro per gli Affari regionali e per le Autonomie, Roberto Calderoli, oggi in visita in Calabria dove è stato ricevuto dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, dalla giunta e ha avuto una serie di incontri con il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, e con il segretario della Cisl Calabria, Tonino Russo. 

Autonomia differenziata

Il rappresentante del Governo ha affrontato i temi più delicati dell’autonomia differenziata che riguarda il finanziamento dei servizi. «Io sono dell’idea che ciascuna regione deve essere messa nelle condizioni di dare il massimo. Se ha deficit in qualche materia o competenza queste devono essere riallineate e superate una volta per tutte. Sono 22 anni di mancata attuazione dell’ultima modifica della Costituzione. La nostra Costituzione ha 75 anni e i deficit e la sperequazione è un dato di fatto. Noi cerchiamo uno strumento per cui superare quella sperequazione, il dato di fatto è che il centralismo ha portato a questo stato di cose».

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