mercoledì,Aprile 24 2024

Sant’Eufemia d’Aspromonte, la minoranza si oppone all’adesione ad Arrical

Il gruppo "Sant'Eufemia è viva" chiede un Consiglio comunale aperto e sostiene: «Questo passaggio comporterebbe, maggiori disservizi e la marcata lievitazione delle bollette»

Sant’Eufemia d’Aspromonte, la minoranza si oppone all’adesione ad Arrical

Si è svolto nei giorni scorsi a Sant’Eufemia d’Aspromonte il consiglio comunale che aveva tra i punti all’ordine del giorno la “Legge regionale del 20 aprile 2022, n. 10. Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente. Adesione all’Ente di Governo – Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria”, ovvero sull’adesione del Comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte al nuovo ente regionale “Arrical”, destinato a gestire, a partire da gennaio 2023, oltre i rifiuti urbani, le risorse idriche di tutti i comuni della Regione Calabria.

«Il nostro territorio ha delle peculiarità molto particolari in tema di risorse idriche. Infatti, oltre a ricadere nel Parco dell’Aspromonte, il comune è ricco di acqua, nonché dotato di serbatoi e di una rete idrica all’avanguardia. Non ultimo a breve vedrà l’installazione di un nuovo impianto di depurazione grazie a un bando di recente pubblicazione. Pertanto, con una maggiore razionalizzazione della gestione delle nostre acque e in particolare con la dovuta attenzione e vigilanza sull’uso inappropriato, si potrà disporre di acqua più che sufficiente per le esigenze di tutta la popolazione». E’ quanto dichiara il gruppo di opposizione al Comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte, “Sant’Eufemia è viva”.

«Il nostro gruppo di opposizione – continua – ha come unico scopo la tutela e la difesa degli interessi dei cittadini eufemiesi, pertanto, in occasione del consiglio comunale ha votato convintamente contro l’adesione del nostro Comune al nuovo ente Arrical in cui confluirà la Sorical. A nostro giudizio questo passaggio comporterebbe, maggiori disservizi e, soprattutto, la marcata lievitazione delle bollette, difficilmente sostenibili per le tante famiglie già in difficoltà economica. Chiediamo all’Amministrazione Violi di indire un Consiglio comunale aperto per fornire ulteriori delucidazioni sulle sue non scelte e di adoperarsi in maniera decisa, con tutti gli strumenti disponibili, legislativi e giudiziari, alla non adesione a questo nuova autorità. “Sant’Eufemia è viva” continuerà a lottare al fianco degli abitanti di Sant’Eufemia d’Aspromonte affinché la gestione idrica rimanga autonoma e indipendente dalla Regione».

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