Bagnara, “Insieme per il futuro” fa quadrato su Gramuglia
Il gruppo consiliare difende l’operato dell’assessore dagli attacchi di Romeo: «Accetti che qualcuno possa farlo meglio di come l’ha fatto lui»
«Piena e incondizionata solidarietà», è espressa dal gruppo “Insieme per un Futuro”, all’assessore Paolo Gramuglia per «l’attacco subito da parte del capogruppo di “La Bagnara che Vogliamo” Mario Romeo, che si affretta a dichiarare di non voler “fare i conti in tasca” a nessuno, salvo poi accusare l’assessore di percepire l’indennità di carica, come se fosse cosa losca ed illecita, come se non gli fosse dovuta».
Così in una nota i consiglieri comunali del gruppo consiliare “Insieme per un Futuro” Bagnara Calabra, che rimarcano come Gramuglia stesso abbia avuto già modo di precisare come, in realtà, la scelta adottata sia quella «meno gravosa» per l’ente.
«Fa specie veder attaccato un componente della giunta da un ex componente di una giunta, che non si è di certo esentato dal percepire, durante i suoi anni da esponente della passata maggioranza, emolumenti comunali. Siamo felici che il consigliere Romeo, nella pubblicazione degli atti che lo riguardano, abbia reso pubblica l’aliquota delle sue ritenute fiscali al 38%, vale a dire l’aliquota applicabile ai redditi fra i 28.000 e i 50.000 euro».
Il gruppo “Insieme per il futuro” argomenta poi che oltre al 50% dell’indennità di carica, «Romeo non ha mancato di percepire lo stipendio dal Ministero dell’Interno, nonché le indennità previste per i componenti delle strutture speciali, dove egli è distaccato».
«Non sappiamo – va giù duro il gruppo di consiglieri – quali siano le competenze e le conoscenze che contraddistinguono Romeo tanto da farlo preferire in un così delicato ruolo ai tanti giovani laureati che lasciano la Calabria o a professionisti affermati di cui la Calabria è ricca, forse la pluriennale esperienza maturata sin dal 2003 nelle strutture di numerosi Onorevoli regionali. Un bagaglio di competenze messo a disposizione in incarichi, senza dubbio, indispensabili per la collettività, i cui risultati e la cui utilità sono sotto gli occhi di tutti».
I consiglieri di maggioranza si dicono quindi sorpresi per come, «chi ha sempre accusato gli altri di populismo, cerchi maldestramente di solleticare la pancia dell’elettorato cercando di mettere in cattiva luce, con la scusa delle indennità, il più giovane e valente assessore bagnarese: basti vedere la differenza fra la “pulizia” del paese quando a ricoprire l’incarico era l’attuale capo dell’opposizione e il decoro di adesso, arrivato grazie all’operato di Gramuglia».
Per “Insieme per il futuro”, semplicemente, Romeo dovrebbe provare anche ad accettare il fatto che qualcuno possa fare l’assessore meglio di come l’ha fatto lui.
«E forse il consigliere Romeo troverebbe anche la lucidità per capire che certe polemiche risulterebbero più credibili se fomentate non da chi, da più di vent’anni, si divide fra le poltrone di Palazzo San Nicola e le stanze, ben retribuite, della Regione Calabria. Ma il tempo è dalla sua parte, cinque anni sono lunghi. Si metta comodo».
