giovedì,Aprile 18 2024

Reggio, Castorina: «Chiediamo Consiglio Comunale aperto su autonomia differenziata»

Per l'esponente del Pd è «necessaria sinergia totale tra i vari enti locali»

Reggio, Castorina: «Chiediamo Consiglio Comunale aperto su autonomia differenziata»

«L’attività parlamentare dell’On Francesco Cannizzaro presentatore di una proposta alla Legge Bilancio che andrà ad intervenire sul Testo Unico degli Enti Locali con il ripristino di quelle che una volta erano le Circoscrizione apre una riflessione molto più ampia su quelle che possono essere le funzioni di questi presidi territoriali e su quello che sarà il rapporto che il Comune di Reggio Calabria dovrà avere con la Città Metropolitana e la Regione Calabria in materia di deleghe e funzioni». Queste le parole di Antonino Castorina, consigliere comunale di Reggio Calabria in quota Pd.

«Lo sviluppo di un territorio complesso come quello di Reggio Calabria passa necessariamente dal principio di mutuo soccorso tra enti locali che in tema di sviluppo sostenibile, trasporti e servizi possono lavorare in piena sinergia nell’esclusivo interesse della collettività.

Se da un lato quelli che saranno i Municipi dovranno garantire i servizi essenziali a partire da territori abbandonati dall’altro gli enti locali di livello superiore dovranno garantire trasporti, collegamenti e programmazione . Un bilanciamento di compenteze e responsabilità  potrà rilanciare un territorio che davvero può essere centrale nell’area del Mediterraneo ma serve capire chi deve fare cosa.

Il lavoro di questi mesi in Consiglio Comunale sarà quello di riempire la cornice normativa che questo intervento legislativo offre a Reggio Calabria ma allo stesso tempo si dovrà lavorare per potenziare il concetto dell’area dello stretto che consente collegamenti ed investimenti tra Calabria e Sicilia, l’Aeroporto di Reggio Calabria ed il Porto come primi punti di collegamento tra la nostra città ed il resto del mondo ed il ruolo centrale che dovrà avere la città Metropolitana a partire dalle tematiche ambientali in modo tale da trasformare l’emergenza in opportunità.

La classe dirigente che oggi ha la responsabilità di rappresentare la nostra regione ha il dovere di aprire  una riflessione pubblica ed istituzionale sul disegno di legge sull’autonomia differenziata con la presenza nell’aula del Consiglio Comunale della città più grande di tutta la regione Calabria  di tutti i nostri parlamentari in un consiglio comunale aperto in  modo tale da chiarire come un impianto normativo che presenta evidenti profili di incostituzionalità possa incidere negativamente su tutto il Sud e sulla Calabria in particolare modo.

Su questo tema serve un consiglio comunale aperto dove stilare un rapporto alla città. Sono convinto che il progetto di crescita e sviluppo di Reggio di Calabria dipenda da come si affronteranno queste sfide, da come e se si riuscirà a spendere le risorse destinate al nostro territorio, da responsabilità e competenza di una classe dirigente che al netto delle idee e dei colori politici  non può rinunciare al futuro pensando solo al presente perchè Reggio va tutelata prima di ogni cosa».

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