giovedì,Aprile 25 2024

Villa San Giovanni, pagamento Tari: le precisazioni del Comune

A settembre scorso sono state notificate le integrazioni Tari, ma non relative al 2022, bensì all’annualità 2021

Villa San Giovanni, pagamento Tari: le precisazioni del Comune

«Al fine di evitare confusione ai cittadini contribuenti, e dell’intera collettività, l’esecutivo e l’intera maggioranza consiliare ritengono opportuno chiarire (e smentire perché strumentali, inesatte e fuorvianti) talune informazioni veicolate sui “social” relativamente alle recenti emissioni di ruoli finalizzati al recupero della tassa sui rifiuti». È la precisazione del Comune di Villa San Giovanni in una nota.

«In merito alle certamente non tecniche affermazioni di chi invoca ed ingenera inverosimili aspettative di “moratoria” sul pagamento delle rate Tari – si legge nella nota –  occorre precisare quanto segue.

A settembre scorso sono state notificate le integrazioni Tari, ma non relative al 2022, bensì all’annualità 2021. L’Amministrazione  aveva  dato opportuna informazione, chiarendo rispetto a quanto richiesto alla cittadinanza, che l’integrazione  costituiva un obbligo oltre che una necessità per l’Ente.

Difatti i costi di pulizia, raccolta e smaltimento, devono essere integralmente coperti dall’utenza. Ciò a significare che la Tariffa Tari viene calibrata in funzione dei costi del relativo servizio. I costi sono tra l’altro sensibilmente influenzati dalla massa di rifiuto indifferenziato inviato allo smaltimento. Il suddetto costo aggiornato sulle rendicontazioni a consuntivo dei conferimenti in discarica fino all’annualità 2021,  ha imposto una revisione della tariffa adottata dal precedente Consiglio Comunale con delibera n. 16 del 28 aprile 2022, alla quale questa Amministrazione ha dovuto dare seguito.

Dunque la richiesta integrativa non poteva essere riferita all’annualità 2022, bensì all’annualità 2021 e relativa ai costi consuntivi dei precedenti esercizi .

Le difficoltà “esplicative” in bolletta sono già state ampiamente chiarite, difatti, proprio perché si trattava di un’integrazione, gli elementi a base del calcolo non sono stati assolutamente variati e gli uffici hanno puntualmente definito tutte le richieste di chiarimento in merito.

Si ritiene opportuno in ordine alla “ventilata” ipotesi di rateizzazione precisare altresì che: il ruolo suppletivo per una possibile rateizzazione costituiva un’integrazione di  quanto già richiesto in precedenza e non l’intero importo dovuto per l‘annualità 2021 né tanto meno relativa al 2022; i ruoli consegnati all’Agenzia delle Entrate Riscossione tecnicamente possono essere rateizzati solo dallo stesso concessionario della riscossione. Procedura altresì realizzabile direttamente sul sito istituzionale dell’Agenzia.

Inoltre il Consiglio Comunale nella seduta del 30 settembre 2022 a seguito di una concertazione tra maggiorana e minoranza, al fine di offrire una migliore programmazione  della spesa ai cittadini, aveva deliberato una deroga ai pagamenti Tari 2022, consentendo lo slittamento delle scadenze naturali previste dal regolamento comunale Tari, previste per aprile, luglio ed ottobre 2022 dell’anno al quale si riferisce il tributo, a dicembre 2022, febbraio ed aprile 2023; la modifica delle suddette ultime scadenze, deliberate dal Consiglio nella seduta del 30 dicembre 2022, si è resa necessaria per una disfunzione tecnico-informatica (non dipendente dagli uffici del comune) nello scambio con l’agenzia delle Entrate, che ha comportato uno slittamento della consegna dei ruoli, a causa del disallineamento delle informazioni suppletive che l’Amministrazione intendeva  offrire a supporto per  il riscontro della regolare applicazione tariffaria. quell’invocata “maggiore chiarezza negli avvisi” è stata garantita con  l’attivazione  di un accesso riservato all’utenza sul sito del Comune dove è possibile interrogare la propria posizione con l’individuazione della tariffa applicata al netto delle agevolazioni ove spettanti. 

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