venerdì,Aprile 19 2024

Comune di Reggio, il caso della dirigente milanese: pagata per una formazione inutile

Il suo corso era stato previsto per scrivere il regolamento di accesso all’ente. Ma l’atto è stato ultimato in anticipo

Comune di Reggio, il caso della dirigente milanese: pagata per una formazione inutile

Una formazione necessaria per la creazione del regolamento all’accesso all’impiego al Comune di Reggio Calabria. Succede però che la determina che stabilisce la formazione viene approvata il 30 gennaio 2022 e, senza che il corso di formazione (180 ore nell’anno, in 3 sezioni da 60, 80 e 40 ore) sia ultimato il regolamento viene partorito ugualmente.

La commissione

A palazzo San Giorgio stamattina la convocazione della commissione Controllo e Garanzia da parte del presidente Massimo Ripepi per ascoltare Iolanda Mauro, dirigente del settore Risorse umane del Comune. Le domande riguardano il caso dei due incarichi, per un totale di 23.000 euro, per formare i dipendenti del Comune, assegnati a Paola Sturiano, dirigente del Comune di Milano (dove Falcomatà ha vinto il concorso).

La formazione

Mauro difende l’operato dell’amministrazione, precisando che «La formazione è un elemento essenziale, serve ad accrescere il bagaglio di competenze su tematiche in continua evoluzione normativa. Il personale che si forma lavorerà meglio. Tuttavia, il fatto che si faccia formazione non vuol dire che ci sia incompetenza». La dirigente precisa inoltre che le somme che riguardano la formazione non possono essere utilizzate per altri scopi.

«In relazione alla stagione concorsuale – aggiunge Iolanda Mauro – si è posta la necessità di aumentare le conoscenza rispetto ad atti il regolamento all’accesso all’impiego, i bandi, i procedimenti da remoto. Il Comune, vent’anni fa, ha affidato chiavi in mano tutto a una società. Adesso per noi avere una formazione significa avere piena consapevolezza di ciò che sono i bandi, in maniera che non siano attaccabili. Sarà una fase di arricchimento professionale, questo lo scopo che si voleva raggiungere con la formazione».

La determina

La determina, con cui si stabilisce di fare la formazione è del 30 dicembre 2022, con 180 ore da svolgere durante l’arco dell’anno, in 3 sezioni rispettivamente da 60, 80 e 40 ore. «Abbiamo scoperto – afferma Ripepi- che il 19 gennaio dopo pochi giorni dalla determina, vien fuori il regolamento all’accesso all’impiego, con 73 articoli. Un regolamento che è frutto del lavoro di mesi. Senza che sia sia potuta fare la formazione».

«Questi soldi potevano essere spesi per formare altre persone e non era necessario visto che il regolamento è stato fatto. Chiederò il riscontro sui moduli formativi riscossi nel corso. A nostro avviso – chiude Ripepi – le determine sono state inopportune perchè hanno trattato oggetti formativi non necessari».

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