giovedì,Aprile 25 2024

Sblocco crediti bonus edilizi, La Commissione rinvia in attesa delle proposte messe in campo

Il presidente della Quarta, Pietro Raso, ha aperto i termini per la presentazione degli emendamenti. Lo Schiavo incalza la giunta: «Individui i tributi in compensazione»

Sblocco crediti bonus edilizi, La Commissione rinvia in attesa delle proposte messe in campo

È arrivata in Quarta Commissione, Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente, la proposta di legge n° 155, di iniziativa dei consiglieri Francesco De Nisi e Giuseppe Graziano, di recente passati ad Azione, “Misure di compensazione dei debiti fiscali attraverso l’acquisto dei crediti relativi ai bonus edilizi”. E presto ci ritornerà, visto che la trattazione della stessa, dopo poco più di un’ora di confronto, è stata rinviata. Come anche le “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 19 novembre 2020, n. 25 (Promozione dell’istituzione delle Comunità energetiche da fonti rinnovabili)”.

Approvata invece la nuova “Disciplina del Sistema di Protezione Civile della Regione Calabria”, e l’istituzione della “Riserva Naturale Regionale del Vergari”.

Il presidente Pietro Raso ha introdotto il dibattito sulla proposta di legge relativa alle misure di compensazione dei debiti fiscali attraverso l’acquisto dei crediti relativi ai bonus edilizi, precisando che la norma è stata attuata in altre Regioni e che la stessa potrebbe rivelarsi molto utile per il supporto a imprenditori e aziende.

In aula commissioni, poi, è stato lo stesso De Nisi ad Illustrare la proposta che, facendo riferimento alla normativa nazionale, prevede l’acquisto da parte della Regione Calabria, con il coordinamento di Fincalabra, dei crediti relativi a bonus edilizi (superbonus 110% e 90%, sismabonus) dagli Istituti di credito «per le imprese che si sono trovate nelle condizioni di non avere capienza fiscale di detrazione».

In particolare, l’esponente eletto nelle fila di Coraggio Italia, ha evidenziato che questa legge tenta di «dare risposte, creando un meccanismo virtuoso che, permettendo lo smobilizzo dei crediti fermi nei cassetti fiscali delle imprese», e che «dovrebbe consentire il rientro di ingenti somme nel bilancio regionale grazie al pagamento dei tributi».

La seduta è proseguita con le audizioni dei rappresentanti di Fincalabra (Giuseppe Frisini), Ance e Confindustria Calabria (Luigi Leone), Cna (Giovanni Cugliari), Confapi (Antonio Falbo), e Confartigianato (Silvano Barbalace).

Preannunciando il voto favorevole Giovanni Muraca (Pd) ha proposto l’istituzione di un Tavolo permanente al fine di garantire l’effettiva operatività della norma, mentre Francesco Afflitto (M5s) ha preannunciato la presentazione di alcuni emendamenti.

Successivamente il presidente Raso ha invitato tutti coloro che sono stati ascoltati dalla Commissione a formalizzare il contenuto delle proposte formulate, comunicando l’apertura dei termini per la presentazione di eventuali emendamenti.

Lo Schiavo: «La Giunta individui al più presto i tributi in compensazione»

Sull’argomento è intervenuto, attraverso una nota, il consigliere del gruppo misto Antonio Lo Schiavo ricordando la mozione – approvata all’unanimità lo scorso giugno – con la quale aveva chiesto lo sblocco della cessione dei crediti legati ai bonus edilizi.  

«La Calabria, come sappiamo – scrive Lo Schiavo -, è regione fragile dal punto di vista economico e i 500 milioni di crediti in “portafoglio” rappresentano linfa vitale per le imprese. Senza una reale e rapida soluzione in merito ai crediti fiscali è altissimo il rischio del blocco di circa 3mila cantieri e conseguente fallimento per circa 800 imprese, con ricadute sociali per gli oltre 4mila occupati nel settore senza contare gli ulteriori effetti negativi su tutto l’indotto dell’intera filiera».

Per queste ragioni Lo Schiavo ritiene sia urgente che la Regione intervenga acquistando da banche e intermediari finanziari i crediti generati dal “Superbonus 110%”, attraverso una procedura selettiva di cessioni prive di contenzioso.

«L’idea che circola è quella di “prendere in carico” la quota annuale immediatamente utilizzabile dalla Regione in compensazione mediante modello F24 nel corso della stessa annualità. Ritengo che sia utile in tal senso la proposta di legge depositata dai colleghi Graziano e De Nisi, che sottoscrivo pienamente, ma ritengo sia altrettanto importante che la Giunta regionale provveda, con propria deliberazione, al più presto, ad individuare le tipologie di tributi e contributi regionali rispetto ai quali si possa opera la compensazione e a definire il loro ammontare».

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