sabato,Aprile 20 2024

Elezioni comunali a Locri, rebus candidature: chi sarà il dopo Calabrese?

A poco più di due mesi dal voto prevale l’attendismo. Gruppi lontani da un accordo sugli aspiranti sindaco

Elezioni comunali a Locri, rebus candidature: chi sarà il dopo Calabrese?

Quello appena iniziato sarà per Locri un mese caldissimo di trattative in vista delle elezioni comunali in programma i prossimi 14 e 15 maggio. Sono diversi in questi giorni i gruppi al lavoro per la composizione delle liste da consegnare a metà aprile. Sarà una sfida senza ballottaggio che vedrà vincente al primo turno chi dei candidati otterrà la maggioranza assoluta dei voti. Al momento tuttavia poco o nulla trapela su chi saranno gli aspiranti per il dopo Calabrese-Fontana. Sebbene ancora nessuno voglia scoprire le carte, gli incontri e le riunioni si susseguono lontano da occhi indiscreti. Di certo c’è che l’attuale gruppo di maggioranza “Tutti per Locri” sarà della partita. Con quale nome sarà probabilmente l’ex primo cittadino ora assessore regionale, non certo il tipo che prende ordini da qualcuno, ad indicarlo nelle prossime settimane e sottoporlo all’approvazione degli alleati. L’obiettivo è dare continuità al progetto politico iniziato nel 2013 e giunto dopo due mandati con qualche pezzo perso per strada.

Per maggiori informazioni chiedere a Raffaele Sainato, da tempo ormai consigliere comunale autonomo insieme alle fedelissime Anna Baldessarro e Anna Sofia. L’ex vicesindaco e assessore al bilancio sta vagliando in questi giorni la possibilità di formare un campo largo anche con gli scontenti dell’attuale maggioranza (dove iniziano a spuntare i primi mal di pancia) e magari qualche elemento del Partito Democratico per far saltare il banco. Per ora nessun abboccamento con il nuovo gruppo di minoranza, che nei giorni scorsi ha incassato il sostegno dell’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris e sembra poco intenzionato ad accettare alleanze. Intanto l’ex presidente della squadra di calcio Dario Marando conferma di lavorare alla formazione «di una lista di qualità», mentre il medico di guerra Vincenzo Carrozza nei giorni scorsi sui social ha rilanciato l’idea di candidarsi alla guida di un gruppo «chiedendo la partecipazione dei migliori, di quelli che sono andati via e si sono fatti strada nella vita, portando il nome della città in alto con il loro sacrificio».

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