domenica,Novembre 3 2024

Migranti a Reggio, Castorina: «Necessario hub per i minori al porto»

Il consigliere comunale dem: «Incomprensibile che la gestione in emergenza diventi consuetudine»

Migranti a Reggio, Castorina: «Necessario hub per i minori al porto»

«Lo sbarco di oltre 500 migranti nel porto di Reggio Calabria a bordo della nave “Diciotti” della guardia costiera riapre una discussione già avviata da tempo nella VIII commissione consiliare di palazzo san Giorgio e che va discussa in tempi certi in consiglio comunale perchè riguarda la posizione da assumere nei confronti di tutti gli enti locali e della città in merito a quella che è la linea politica che si vuole adottare in tema di accoglienza». Così Antonino Castorina, consigliere comunale dem e componente della commissione immigrazione e politiche per l’integrazione di Anci.

«Se da un lato bisogna ringraziare la rete dei volontari, i funzionari di Frontex, la protezione civile e le forze dell’ordine per l’importante lavoro portato avanti sia in termini di sicurezza che in termini di assistenza – chiosa – è del tutto evidente che il “Boccioni” di Gallico come negli anni e nei mesi precedenti la Palestra di Archi o lo Scatolone non possono essere adibiti a luoghi per “parcheggiare vite umane.

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La mozione “Accoglienza sicura” da me trasmessa alla presidenza del consiglio comunale di Reggio Calabria e già in discussione nella VIII commissione consiliare – afferma Castorina – apre una riflessione che parte dalla nostra città ma che di fatto riguarda ed interessa tutte le realtà territoriali portuali rispetto alla necessità di evitare che luoghi di sport e socialità possano essere destinati a questo tipo di attività e che guardi alla necessità di individuare dei presidi stabili e sicuri dedicati a questo tipo di accoglienza.

La necessità – dichiara Castorina – è evitare che l’emergenza, anche di carattere sanitario, crei difficoltà e disagio ad un territorio che invece ha l’obbligo di accogliere ed integrare ma che in questo modo non è messo nelle condizioni di affrontare al meglio la situazione. Per i minori stranieri non accompagnati che arrivano a Reggio Calabria è necessaria – sostiene Castorina – un hub di prima accoglienza che possa garantire un adeguato collocamento urgente nelle aree di sbarco.

Una richiesta che anche Anci aveva avanzato ai precedenti ministri dell’Interno e che rappresenta una posizione netta in difesa del grande sforzo che fanno i comuni. Avere un hub operativo e funzionante a Reggio Calabria eviterebbe la gestione in via emergenziale di queste situazioni con un accoglienza adeguata consentendo a questi centri di avere funzioni di protezione, identificazione, accertamento dell’età e screening psico-socio-sanitario, oltre all’eventuale rintraccio dei familiari dei minori. Come amministrazione comunale dobbiamo assumere una posizione netta – conclude Castorina – nella necessità di una cooperazione operosa e reale tra i vari enti locali».

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