Mezzo milione per l’efficienza degli uffici giudiziari, la Procura di Reggio è capofila

«È un progetto pilota che ci rende orgogliosi. Per la prima volta la regione collabora con la Procura in un’iniziativa che rappresenta un progetto pilota che potrà essere replicato in tutta l’Italia». Con queste parole la vice presidente della Regione Calabria Giusy Princi ha presentato l’accordo di collaborazione sottoscritto tra Regione Calabria e Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria. L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto “Miglioramento dell’efficienza degli uffici delle Procure del Distretto di Reggio Calabria”.

Il finanziamento

Un progetto finanziato dalla Regione con quasi mezzo milione di euro. «Questo ambizioso progetto mira a potenziare la strumentazione informatica delle Procure coinvolte (computer, postazioni, scanner, stampanti ed altro). Ciò consentirà di accelerare i tempi della Giustizia, anche in funzione di una maggiore qualità dei servizi erogati all’utenza».

La procura

Il Procuratore generale della Repubblica di Reggio Calabria, Gerardo Dominijanni si è detto entusiasta per un’iniziativa unica ma ripetibile. Un progetto che vede questa terra prima nel dare un esempio di come la sinergia tra istituzioni possa garantire dei risultati nel territorio. «Questa volta noi siamo attori protagonisti. E siamo noi che sappiamo cosa serve. Siamo noi a dire che vogliamo essere presenti sul territorio per arrivare a un risultato e dare delle risposte».

Il ministero

È stato il Capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia, Alberto Rizzo a descrivere la Calabria come «regione virtuosa che da il via a un percorso importante». Una strada in salita che vede il ministero partecipe e attento. Grandi novità sono state annunciate. Dal palazzo di Giustizia agli sportelli postali di prossimità.

Avallato dal Ministero della Giustizia, il percorso progettuale vede capofila la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Sono coinvolte le Procure della Repubblica di Reggio Calabria, di Palmi, di Locri, e la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria.

La Princi ha voluto sottolineare come si tratti di «un progetto pilota, che vede coinvolte in questa prima fase le Procure di Reggio Calabria. Ma che si pone l’obiettivo di essere esteso in futuro all’intera regione; un’azione sperimentale, la prima in Calabria, che vuole porsi come best practice pure nel resto d’Italia».

Alla sottoscrizione del protocollo sono intervenuti il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, il Procuratore della Repubblica di Palmi, Emanuele Crescenti, il Procuratore della Repubblica di Locri, Giuseppe Salvatore Casciaro, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, Roberto Di Palma.