giovedì,Aprile 18 2024

FENOMENO SCHLEIN | L’aspettativa alta del mondo dello spettacolo: «Poco mainstream, aspettiamo speranzosi»

Diversi gli approcci, da Gennaro Calabrese a Gaetano Tramontana, all’avvento della neo segretaria del Pd. Angela Pellicanò: «E’ la finestra su un cortile di chiaroscuri»

FENOMENO SCHLEIN | L’aspettativa alta del mondo dello spettacolo: «Poco mainstream, aspettiamo speranzosi»

«Partiamo dal presupposto che è un momento difficilissimo per il mondo dello spettacolo. Stiamo subendo una sorta di onda lunga dell’effetto pandemia. C’è un grande fermento ma le amministrazioni e gli enti gestori fanno una gran fatica a portare le proprie attività a regime, allo stesso tempo gran parte degli spettatori ancora non hanno ripreso le buone abitudini pre-lockdown».

Gaetano Tramontana, attore, regista, e presidente dell’associazione “Spazio Teatro” dà conto della situazione di difficoltà in cui vive ancora oggi il mondo dello spettacolo. Anche questo segmento importantissimo della società guarda con attenzione alle evoluzioni del mondo politico, per meglio capire in quale direzione si vuole andare per sostenere questo mondo. L’avvento di Elly Schlein alla segreteria nazionale del Partito democratico, in questo senso, può segnare in qualche misura una svolta.

«Naturalmente chi tiene a certi valori non solo legati alla cultura, ma anche sul piano dei diritti civili e di una certa etica – dice Tramontana – non può che accogliere positivamente la novità al momento rappresentata da Elly Schlein, finalmente un outsider che sbaraglia i pronostici e dimostra quindi un ritorno all’interesse alla politica di tanta gente che non si sente rappresentata dai dirigenti della sinistra».
Ma per l’attore reggino questo andrà anche a scontrarsi con almeno due considerazioni: «il durissimo momento che stiamo vivendo sul piano politico nazionale e internazionale, che richiede decisioni drastiche e certamente poco mainstream, che rischiano di bruciare la Schlein; e l’atavico vizio della sinistra post Berlinguer che tende a bruciare da sé i propri leader. Aspettiamo speranzosi».

Più ermetico, ma non meno entusiasta, il comico reggino Gennaro Calabrese che mette in relazione la contemporanea presenza di due donne ai vertici del governo e del maggiore partito d’opposizione, che però, rimarca, non dovrebbe fare notizia: «Secondo me l’elezione della prima donna in Italia come premier, poi della Schlein come segretaria del Pd sono risultati che non dovrebbero sorprendere oggi nel 2023. Ho sempre pensato che ci sono uomini che valgono e che meritano determinati posti e uomini che non valgono. Lo stesso vale per le donne. Non voglio sorprendermi più né fare proclami di festa quando una donna raggiunge posti che prima erano occupati esclusivamente da uomini, ma voglio pensare solo che sia normale».

Per l’artista Angela Pellicanò, dell’associazione Techne contemporary art, l’arrivo di Schlein è una buona notizia: «Da artista posso dirti che è una finestra su un cortile pieno di chiaroscuri ed il fatto che lei si sia sporta in fuori per vederci meglio, e andare oltre gli slogan, fa la differenza».

Per lei il Pd aveva bisogno di un «apporto multiculturale», a partire dalle persone che lo incarnano. «Spero inizi a fare proposte concrete sulla riduzione delle tasse imposte alla cultura e all’arte. In Italia, questo settore è ormai considerato un privilegio per pochi e la conseguenza è disastrosa».

Articoli correlati

top