Gioia Tauro dice no alla mafia: affisso un manifesto per le vie della città
Pieno sostegno all'iniziativa da parte del referente della Lega per la Piana Renato Bellofiore
A seguito dell’operazione Hybris, che ha portato all’arresto di 49 persone legate alla cosca Piromalli-Molè, l’Amministrazione comunale di Gioia Tauro, prima attraverso un comunicato stampa del sindaco Aldo Alessio e poi attraverso un manifesto, ha voluto gridare il suo “no” alla mafia.
Nel manifesto, affisso per le vie della città e pubblicato sui social, campeggia a caratteri cubitali la scritta «Gioia Tauro dice no alla mafia!». Subito dopo si legge: «No a intimidazioni, racket, corruzione, violenza, sopraffazione. I mafiosi mettono in ginocchio la città e la impoveriscono. Negano la libertà dei cittadini e delle imprese. Compromettono lo sviluppo e mortificano il futuro dei giovani. Infiltrano le istituzioni, sporcano l’immagine di Gioia Tauro e del suo popolo buono operoso e generoso. La mafia è male assoluto, diamo fiducia alle istituzioni, alle forze dell’ordine e ai magistrati. Insieme riscattiamo il territorio dal servaggio mafioso».
Il plauso della Lega
Un’iniziativa che ha ricevuto il pieno sostegno di Renato Bellofiore, referente della Lega per l’area della Piana di Gioia Tauro, nonché ex sindaco della città. «La Lega di Gioia Tauro – afferma Bellofiore – esprime profondo apprezzamento alle forze dell’ordine e alla magistratura per l’operazione condotta dalla Dda di Reggio Calabria contro le mafie e offre, altresì, pieno sostegno e solidarietà al sindaco e all’amministrazione comunale di Gioia Tauro che hanno inviato un messaggio deciso e inequivocabile: basta alla mafia!
Si riconosce l’importanza di un’azione congiunta e decisa da parte delle istituzioni e della Calabria per combattere la criminalità organizzata e promuovere la legalità e la sicurezza nel territorio. Solo lavorando insieme è possibile liberare il territorio dall’influenza delle mafie e costruire un futuro migliore per le comunità. Per questo motivo, viene ribadita la fiducia nelle istituzioni, nelle forze dell’ordine e nei magistrati, che lavorano incessantemente per sradicare il flagello del crimine organizzato dal territorio. Si è convinti che solo attraverso l’impegno di tutti si possa garantire un futuro di legalità e prosperità per Gioia Tauro e per l’intera Calabria».
