sabato,Aprile 20 2024

Cinquefrondi, l’amministrazione comunale a Napoli per dire no all’autonomia differenziata

Il sindaco Michele Conia: «Non esiste una battaglia persa in partenza, non esiste un disegno di legge che non si possa rivedere emendare o bocciare»

Cinquefrondi, l’amministrazione comunale a Napoli per dire no all’autonomia differenziata

«Uniti e uguali, l’Italia non si divide. È da queste premesse, che domani, nella data più simbolica per il nostro Paese, quella in cui si celebra l’unità d’Italia, si terrà una manifestazione contro chi l’Italia la vuole disgregare, contro chi servendosi del potere politico vorrebbe accentuare il già innegabile divario in materia di servizi quali sanità, istruzione, stipendi, contro chi anche e soprattutto democraticamente eletto per amministrare le nostre terre, antepone gli interessi di partito ai cittadini che dovrebbe rappresentare». Con queste parole il sindaco di Cinquefrondi Michele Conia, ha annunciato la sua partecipazione e quella di alcuni membri della sua amministrazione, a Napoli, per dire no all’autonomia differenziata.

All’evento, al quale hanno aderito delegazioni dalla maggior parte dei comuni meridionali e le principali sigle sindacali e dell’imprenditoria, che si svolgerà domani a Napoli, sarà quindi presente anche una rappresentanza istituzionale del comune di Cinquefrondi, che per altro ha ricevuto esplicito mandato dal Consiglio comunale, composta dal primo cittadino, dal presidente del Consiglio comunale Fausto Cordiano, dagli assessori Maria Annunziata D’Agostino e Giada Porretta, e dal consigliere comunale Giuseppe Luciano. «L’occasione – ha spiegato Conia – deve compattare in un unico fronte tutte le realtà espressione delle necessità del popolo. Non esiste una battaglia persa in partenza, non esiste un disegno di legge che non si possa rivedere emendare o bocciare, ed è quest’ultima opzione che deve essere per noi fonte di speranza da alimentare con tutti gli strumenti di protesta e opposizione possibili». 

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