giovedì,Aprile 25 2024

Taurianova, si è insediato il nuovo responsabile del Poliambulatorio

Il sindaco Biasi e la sua Amministrazione hanno dato il benvenuto al dirigente medico che già in passato ha lavorato nella cittadina pianigiana

Taurianova, si è insediato il nuovo responsabile del Poliambulatorio

Il Poliambulatorio di Taurianova, da poco trasferito all’interno del Centro agroalimentare di Largo Bizzurro – per via dei lavori di riqualificazione che interesseranno la sede storica – ha un nuovo responsabile. Si tratta di Demetrio Quattrone che, nel giorno del suo insediamento è stato accolto dal sindaco Roy Biasi e dalla sua Amministrazione.

La visita istituzionale, nel giorno dell’insediamento del dirigente medico che ha già lavorato a Taurianova, come ha tenuto a precisare il primo cittadino, rientra nel quadro della collaborazione consolidata tra il Comune e l’Asp di Reggio Calabria. Biasi durante l’incontro, ha voluto rinnovare la disponibilità dell’Ente circa le necessità che verranno evidenziate dagli operatori, ricordando la sinergia già imbastita in occasione del recente trasferimento dei servizi nel Centro di Largo Bizzurro, i cui locali sono stati messi a disposizione dal Comune.

Il sindaco si è quindi detto soddisfatto per la capacità che l’Asp ha avuto – attraverso l’impegno del commissario straordinario Di Furia e del direttore Barillaro – di limitare al massimo i disagi dell’utenza in occasione del trasferimento del Poliambulatorio nei nuovi locali e per l’attenzione che la stessa Asp ha garantito anche rispetto al personale e ai macchinari messi a disposizione. Gli specialisti impiegati infatti, sono passati da 6 a 16, sono arrivate nuove apparecchiature, quali un ecografo, e sostituite le attrezzature che risalivano a 30 anni fa.

Augurandogli buon lavoro, Biasi ha sottolineato le qualità umane e professionali del direttore Quattrone, «che gli utenti già conoscono e che non faticheranno molto a riscontrare nuovamente», impegnandosi ad avviare con lo stesso un contatto periodico, «in modo da andare incontro sempre meglio a quelle necessità che l’Asp potrebbe avere, pur nei limiti di competenza che il Comune conserva».

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