martedì,Aprile 23 2024

Gioia Tauro, nuove deleghe per i membri della Giunta Alessio

Salvatore Vecchio prende il posto del dimissionario Francesco Ierace. Critiche da Alleanza gioiese: «Complimenti al sindaco per le sue doti da equilibrista politico»

Gioia Tauro, nuove deleghe per i membri della Giunta Alessio

Le dimissioni per motivi professionali dell’assessore comunale Francesco Ierace, hanno portato il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio a ridistribuire alcune deleghe tra i membri della sua Giunta. Durante una conferenza stampa appositamente convocata mercoledì pomeriggio, il primo cittadino ha reso note le sue decisioni in merito. Intanto, sarà il consigliere di “Avanti tutta” Salvatore Vecchio, a prendere il posto di Ierace e al contempo a ricevere “in eredità” le sue deleghe, ossia Bilancio, Tributi, Patrimonio comunale, Autoparco Comunale e Beni confiscati. Il vicesindaco Carmen Moliterno invece, ne conquista una nuova, quella alle Politiche sociali, che si va ad aggiungere alle dodici già affidatele. Deleghe anche per il consigliere Vincenzo Ramondino, che ha avuto quella al Cimitero.

Alleanza gioiese: «Alessio cerca di stare a galla con i rimpasti»

Circa questo nuovo assetto, il primo cittadino ha già incassato le prime critiche. A puntare il dito è il laboratorio politico Alleanza gioioese che, augurando «buon lavoro al nuovo assessore al Bilancio Salvatore Vecchio e al vicesindaco Carmen Moliterno per aver acquisito la delega alle Politiche sociali, non possiamo esimerci dal fare i complimenti al primo cittadino Aldo Alessio per le sue spiccate doti da equilibrista politico. Il saggio ed esperto capitano – sostengono Antonino Papalia, Roberto Irrera e Christian Carbone – che quattro anni fa aveva promesso una nuova stagione politica volta alla buona amministrazione e valorizzazione dei giovani, tentando di marcare le distanze con le vecchie sindacature, ne ha ereditato i vezzi e i vizi che tanto criticava.

Il rimpasto come metodo di sopravvivenza, già sperimentato con alcune amministrazioni del recente passato, è la cifra politica di questa sindacatura. Nonostante le personalità competenti e propositive della comunità che potrebbero risollevare le sorti di un Comune in malora, questa maggioranza continua a ricercare equilibri per giungere indenne a fine mandato. Tutto comprensibile “politicamente” se a farne le spese non fosse una comunità che, ostaggio delle guerre tribali interne alla maggioranza, resta intrappolata nell’immobilismo e nell’improduttività».

Per Alleanza gioiese è «molto discutibile anche l’atteggiamento dell’opposizione che, distratta e sonnecchiante, non ha ancora prodotto nessun impulso positivo per invertire la rotta di un capitano che, oramai in evidente crisi, tenta manovre disperate per restare a galla. L’unica nota positiva è che potremmo utilizzare questa stagione politica nel suo complesso come “guida degli errori da non ripetere”. Non resta che augurarci che quest’anno di amministrazione non faccia sprofondare la città ulteriormente in basso, ed è per questo che è necessario il confronto e il dialogo tra le parti politiche e sociali della comunità, le prossime elezioni saranno uno snodo principale per il nostro futuro, il presente è già da archiviare».

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