venerdì,Aprile 19 2024

Reggio, Castorina: «Necessario mettere in sicurezza le zone a rischio amianto»

Il consigliere comunale e componente della commissione Ambiente: «Su questo tema ci deve essere attenzione prioritaria»

Reggio, Castorina: «Necessario mettere in sicurezza le zone a rischio amianto»

«E’ passata nella totale indifferenza la giornata per le vittime dell’amianto che in troppe circostanze non vedono riconosciuti i loro diritti rispetto ad un tema che invece dovrebbe riguardare tutti perché afferisce la salute pubblica». Queste le dichiarazioni di Antonino Castorina, consigliere comunale a Palazzo San Giorgio e componente della Commissione Ambiente al Comune di Reggio Calabria.

«In questi anni – dichiara Castorina – su impulso del sindaco Giuseppe Falcomatà e preliminarmente grazie all’azione meticolosa e puntuale di Paola Serranò proprio rispetto a questo tema c’è stata una attenzione massima che ha fatto emergere tuttavia una serie di limiti in relazione alla necessità di individuare e spendere le risorse necessarie per le attività di bonifica».

«La regione Calabria si è dotata del Piano Amianto nel 2015, provvedendo alla quantificazione dei manufatti in amianto mediante la misurazione aerea. Da lì, una serie di interventi e di iniziative anche in collaborazione con enti territoriali e forze dell’ordine che però ancora ad oggi non hanno risolto o comunque affrontato il problema in maniera organica e definitiva» afferma Castorina.

«Ritengo che sul tema della sicurezza ambientale e pubblica ci debba essere attenzione prioritaria ed è per questo – dichiara il consigliere Comunale di Reggio Calabria– che ho scritto al sindaco F.F. ed al Presidente del Consiglio per calendarizzare una serie di approfondimenti specifici da fare in Commissione ed avere un report sull’auto-smaltimento di piccole superfici con la verifica delle disponibilità di impianti di vetrificazione dell’amianto ed il relativo riuso del materiale inerte sia per comprendere gli eventuali incentivi governativi per la riqualificazione energetica e le ristrutturazioni delle abitazioni connessi ad interventi di bonifica ambientale sia per capire come la nostra amministrazione comunale si può muovere in merito a questa situazione».

«La problematica dell’amianto – afferma Castorina – può trovare una soluzione definitiva solo attraverso una piena presa di posizione da parte della giustizia disposta a sanzionarne il suo uso tanto da considerarlo un vero e proprio delitto contro l’umanità e parimenti attraverso una corretta sinergia tra gli enti locali nella necessità di mettere in sicurezza le zone a rischio».

«Ritengo che attraverso l’azione lungimirante del parlamento Europeo che è già a lavoro per l’utilizzo di fondi specifici per mappature e bonifiche ma anche di una regione Calabria che in materia deve mettere mano a risorse immediate per difendere e tutelare la salute pubblica possiamo fare un passo avanti rispetto ad un problema che non può essere sottaciuto» sostiene Castorina.

«La discussione che intendo aprire in sede di Commissione e poi in sede di Consiglio Comunale – conclude Castorina – ha come obiettivo quello di responsabilizzare tutti gli attori da coinvolgere rispetto alla difesa della sicurezza ambientale della nostra città già deturpata dalle criticità legate all’abbandono incondizionato dei rifiuti».

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