venerdì,Aprile 19 2024

Raccolta rifiuti a Reggio, Brunetti: «Siamo convinti della bontà del nostro operato»

Una storia infinita tra ricorsi e bocciature. Il sindaco ff: «Ecologia Oggi se è nelle condizioni può iniziare il servizio»

Raccolta rifiuti a Reggio, Brunetti: «Siamo convinti della bontà del nostro operato»

Prima Teknocervice, poi Ecologia Oggi. Quella della raccolta rifiuti a Reggio Calabria è una storia infinita che nell’ultimo periodo registra un rimpallo tra un giudice amministrativo e l’altro, a discapito della serenità generale per un settore che ha sempre sofferto alle nostre latitudini.

Una vicenda iniziata tanti anni fa, con gli scioperi del personale Avr, le strade sommerse di rifiuti che chiedevano pietà. Reggio, al pari di Napoli, umiliata dai media nazionali.

A novembre 2021, mentre da una parte la città restava senza sindaco eletto con la sospensione di Giuseppe Falcomatà, Paolo Brunetti, facente funzioni, a conclusione di un regolare bando, prendeva atto che Teknoservice era la ditta aggiudicataria del servizio di raccolta. Con tanto di presentazione ufficiale alla città.

La società torinese, con appalti in tutta Italia, famosa per aver risolto la questione rifiuti a Giuliano (nel napoletano) si mette subito al lavoro. Nessuno ha dimenticato i cumuli di spazzatura che riempivano il centro e le periferie. Piano piano la situazione migliora. Così come le percentuali della differenziata che aumentano.

Ma l’aggiudicazione di Teknosevice non è pacifica. La seconda classificata Ecologia Oggi, titolare della raccolta nella provincia si oppone all’aggiudicazione presentando ricorso al Tribunale amministrativo.

Sospensive, servizio affidato a Teknoservice nelle more. Vittorie in consiglio di Stato, chiarimenti, aggiustamenti del bando. Fatti rispetti ai quali il Comune ha sempre cercato di mantenere una propria neutralità, specchiata soprattutto nelle parole di Brunetti: «Noi non tifiamo per nessuno, solo per la città, che possa avere un servizio di raccolta dignitoso».

Raccolta rifiuti, le decisioni dei giudici amministrativi

Penultima puntata della telenovela senza fine il 14 aprile scorso, quando il Consiglio di Stato aveva respinto il ricorso di Ecologia Oggi, che aveva proposto ulteriore ricorso al Consiglio di stato rispetto alla valutazione fatta dalla commissione comunale, adducendo nei motivi che il Comune non aveva ottemperato alla sentenza del Tar. E il giudice amministrativo di secondo grado non solo l’aveva respinto, ma aveva chiarito che il Comune aveva ben operato. La parola definitiva sulla vicenda che vedeva Ecologia Oggi contrapporsi a Teknoservice sarebbe arrivata qualche settimana dopo, con l’ennesima decisione del giudice amministrativo deputato, in quel caso il Tar.

Ed eccolo il Tar che mescola di nuovo le carte, accogliendo il ricorso «proposto da Ecologia Oggi contro il Comune reggino, nei confronti di Teknoservice per l’annullamento «della determinazione n. 5862 del 31.12.2022, con la quale relativamente alla procedura ristretta indetta dal comune di Reggio Calabria per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e delle connesse prestazioni accessorie di igiene urbana nella città di Reggio Calabria per la durata massima di 48 mesi, con opzione di proroga per ulteriori 12 mesi, il Responsabile del Servizio Ambiente ha rinnovato l’aggiudicazione in favore della ditta Teknoservice S.r.l.».

Raccolta rifiuti, parola al Comune

Dopo quest’ultima decisione del giudice amministrativo, il sindaco ff Brunetti ha nuovamente chiarito: «Se decideremo di ricorrere al Consiglio di stato lo faremo per far valere secondo noi la bontà delle decisioni dell’Amministrazione, il Comune era convinto prima e resta convinto ora. Le operazioni erano regolari».

E poi aveva aggiunto «Non sappiamo se rimane in proroga Teknoservice», che finora ha beneficiato delle ordinanze per proseguire nell’espletare un servizio che è essenziale per la città. «Non si cambia gestore dalla sera alla mattina. Si procederà, capiremo come. L’esigenza è di dare continuità al servizio, se ci sono le condizioni perchè attivi il servizio da domani potrà passare a Ecologia Oggi».

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