venerdì,Marzo 29 2024

Siderno, la minoranza: «Caso Candido? Dopo le sue uscite non può essere figura di garanzia»

I gruppi di opposizione dopo il post delle polemiche del tecnico comunale: «Dal sindaco reazione tardiva»

Siderno, la minoranza: «Caso Candido? Dopo le sue uscite non può essere figura di garanzia»

«Nei giorni scorsi è circolata sui social la foto di un post scritto dall’ingegnere Candido, responsabile del settore Lavori Pubblici del comune di Siderno, divenuta immediatamente virale, in cui il tecnico apostrofava tutta la comunità sidernese con epiteti oltremodo offensivi». Così in una nota i gruppi della minoranza consiliare sidernese “Siderno 2030” e “La nostra missione”.

«Giova rammentare che non è la prima volta che il tecnico entra a gamba tesa nella sfera politica e sociale della città, esorbitando quello che è e dovrebbe sempre rimanere la sfera d’intervento di un tecnico comunale e, per giunta nell’espletamento delle sue funzioni, anche di un pubblico ufficiale, con attacchi scomposti e a tratti diffamatori, contro chi si è permesso di rilevare ritardi e mettere in discussione scelte del suo ufficio».

«Stavolta invece, ad entrare nel mirino del tecnico è stata tutta la città e la sua “Sidernesità”.  Rammentiamo che, in occasione dei precedenti attacchi come gruppi di opposizione avevamo anche chiesto che il comportamento del funzionario fosse oggetto di un procedimento disciplinare, ma la nostra richiesta rimase per ben due volte inascoltata. Ci lascia basiti questo modus operandi del responsabile comunale il quale, per definizione normativa non dovrebbe mai entrare nelle dinamiche politiche della comunità presso la quale presta servizio».

«Così come siamo rimasti interdetti ogni qualvolta lo stesso tecnico è stato coinvolto nei lavori del consiglio comunale, spesso per colmare i vuoti di una politica incapace di dare indirizzi netti e univoci. Ma ciò che colpisce ancor di più – tuona l’opposizione sidernese – è la tardiva e debole reazione della sindaca, la quale alla luce della vibrata protesta della cittadinanza esternata sui social e sulla stampa, quando non lo poteva più evitare è intervenuta solo per lisciare i sidernesi piuttosto che per stigmatizzare il comportamento del tecnico che qualche suo stretto collaboratore aveva persino tentato di difendere, asserendo che il profilo dell’ingegnere era stato hackerato».

«Di certo, ormai il clima che si respira in quel settore della macchina burocratica e nel rapporto tra l’organo politico e l’ufficio tecnico non è un clima sereno e questo non potrà che incidere negativamente sull’efficienza e la qualità del servizio reso alla cittadinanza. Né riteniamo, che tale clima di serenità possa essere ristabilito dall’ing. Candido, il quale avendo scelto l’opzione di dover “essere temuto” nell’espletamento delle sue funzioni, non può rappresentare un soggetto di garanzia che il suo ruolo richiede, sia verso i cittadini che verso gli amministratori continuando a ricoprire l’incarico di responsabile di un qualsiasi ufficio».

«Convinti come siamo che, solo una Politica eticamente ineccepibile possa assumere quella autorevolezza necessaria che la renda forte e libera da condizionamenti di poteri e personaggi vari, come gruppi di opposizione consiliare auspichiamo che l’amministrazione comunale voglia stabilire il giusto confine tra il ruolo politico proprio degli organi esecutivi e quello tecnico dei funzionari comunali» concludono i gruppi di minoranza di Siderno.

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