giovedì,Marzo 28 2024

Bova Marina, tensione fra maggioranza e minoranza su bilancio e personale

Dopo il reintegro del dipendente Altomonte nella Polizia Locale ed il rendiconto finanziario, il gruppo di minoranza attacca l'Amministrazione Comunale

di Silvio Cacciatore – Forte tensione politica tra maggioranza e minoranza a Bova Marina dove il gruppo consiliare guidato da Andrea Zirilli attacca, su bilancio e personale, l’operato dell’Amministrazione Comunale guidata dall’on.le Saverio Zavettieri.

Il personale

Dopo il reintegro del dipendente Filippo Altomonte nella Polizia Locale cittadina sentenziato dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Reggio Calabria, cui lo stesso dipendente aveva fatto ricorso, la minoranza torna a ribadire la propria contrarietà sostenendo che quel trasferimento fosse illegittimo e viziato da presunte ritorsioni personali.
«Si conclude dopo due anni una vicenda alquanto indegna – afferma Andrea Zirilli – caratterizzata da cattiveria e personalismi, con l’ennesima bastonata al Sindaco ed ai suoi sodali, questa volta molto pesante, che espone il comune al pagamento delle spese di lite».
Secondo quanto afferma la nota,
«Il Tribunale di Reggio Calabria, accogliendo il ricorso presentato dal dipendente Altomonte reintegrandolo nel servizio di Polizia Municipale, condanna il Comune di Bova Marina al pagamento delle spese di lite” disponendo inoltre “la trasmissione della sentenza unitamente al verbale d’udienza e agli atti di causa alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e alla Corte dei Conti al fine di verificare la sussistenza di eventuali fattispecie di reato legate alla denuncia formulata dal ricorrente nei confronti – dell’allora, ndr – Responsabile del Settore Tecnico, Arch. Basile, nonché di eventuali pregiudizi erariali cagionati all’Ente in relazione all’utilizzo di agenti di polizia municipale ai sensi dell’art. 145 TUEL, pur in presenza del ricorrente nel Servizio Polizia Locale del Comune».

Il bilancio

Duro attacco anche relativo alla nota del Presidente del Consiglio circa la situazione patrimoniale al termine della gestione 2022, chiedendo al Sindaco di ristabilire la verità sulla situazione attinente il bilancio comunale, in quanto la cifra di € 4.380.032,75 non è relativa all’attivo ma si riferisce al risultato di amministrazione; a quest’ultimo bisogna sottrarre, quindi, la parte accantonata e la parte vincolata.
«Un dato certamente significativo – scrive la minoranza – rappresenta il fondo cassa al 1⁰ gennaio 2022 pari a € 1.046.333,44.
A chiusura dell’esercizio, invece, il totale della parte disponibile si attesta a € 41,50. Da aggiungere, nel corso del 2022: € 1.339.631,94 debiti di cui alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale (approvato dal C.C. in data 09.12.2022); € 1.118.546,08 di anticipazione di tesoreria per l’esercizio 2023 (delibera di Giunta Municipale del 19.12.2022)”. Per Andrea Zirilli, quindi, questo è “l’ennesimo tentativo di inganno nei confronti della cittadinanza».

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