Reggio, il Comune aderisce alle definizione agevolata dei tributi: ecco come funzionerà
L'assessore Gangemi: «Il pagamento riguarderà solo la quota capitale. Per alcuni importi degli interessi sono dell'8% e per le sanzioni il 30% per cui è un bel “risparmio”»

Da Hermes e dal Comune di Reggio arriva la notizia che è stata attivata la procedura di definizione agevolata delle cartelle come stabilito dalla Legge di bilancio 2023. Alla procedura potranno accedere tutti coloro che sono stati destinatari di ingiunzioni fiscali e avvisi di accertamento esecutivi, per entrate tributarie ed extratributarie, emessi dal Comune di Reggio Calabria, divenuti definitivi dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
La pubblicazione è del 15 settembre ma il termine di scadenza è il prossimo 30 settembre. All’assessore comunale ai Tributi abbiamo chiesto come mai un lasso di tempo così breve.
«Il 30 luglio era il termine ultimo per l’approvazione della delibera ed è stata approvata il 29 dello stesso mese, il riferimento è a una norma dell’inizio di giugno e da quel momento abbiamo come amministrazione dovuto fare alcune verifiche» afferma Francesco Gangemi.
Ricordiamo che una parte riguarda la rottamazione per le fatture inferiori a mille euro che si sviluppa autonomamente senza che l’utente faccia nulla. La definizione agevolata delle entrate comunali prevede il pagamento solo della quota capitale, senza interessi e sanzioni.
La procedura
«Siamo arrivati un po’ in ritardo – aggiunge l’assessore – perchè in mezzo c’era agosto che, come sappiamo, è un mese particolare. Ma c’è tutto il tempo per recuperare perchè entro il 30 settembre, gli utenti attraverso la piattaforma di Hermes che è già operativa, entrando con codice e con spid posso verificare per quali cartelle è possibile aderire all’agevolazione. Hermes, entro il 30 ottobre, comunica all’utente che ha richiesto l’agevolazione quali cartelle saranno oggetto di agevolazione. L’utente a quel punto potrà dire per quali cartelle vuole aderire e quante rate vuole fare».
I vantaggi per gli utenti
L’assessore spiega anche i benefici. «Si mettono i cittadini che vogliono farlo in condizione di pagare. I vantaggi sono di vedere abbattuti gli interessi e le sanzioni, il pagamento riguarderà solo la quota capitale. Si tenga conto che per alcuni importi degli interessi sono dell’8% e per le sanzioni il 30% per cui è un bel “risparmio”».
La comunicazione di Hermes
La comunicazione pubblicata dal sito di Hermes specifica inoltre che «Per accedere alla procedura la Hermes ha messo a disposizione una pagina dedicata sul proprio portale istituzionale, raggiungibile tramite l’indirizzo www.hermesrc.it/definizioneagevolata , nella quale sono pubblicate informazioni utili, termini e modalità di adesione, oltre che i modelli per le istanze. In aggiunta, presso la sede Hermes è attivo uno sportello informativo dedicato.
Il primo passo per aderire alla procedura è la richiesta del prospetto informativo dei debiti, utile per accedere ai benefici della definizione agevolata, che può essere effettuata fino al 30 settembre.
Entro il 31 ottobre, il contribuente può presentare al Comune, per il tramite della Hermes, l’istanza di ammissione al piano di definizione agevolata.
In caso di ammissibilità della richiesta, sarà comunicato al contribuente l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, le modalità di pagamento, nonché l’importo delle singole rate, il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse».