Ponte sullo Stretto, la minoranza attacca la Caminiti: «Incoerente»
L'attacco arriva dopo l'evento del Movimento 5 Stelle a Villa San Giovanni
«Lo abbiamo detto più e più volte rischiando di essere ripetitivi o addirittura logorroici, ma quanto avvenuto in questo fine settimana è la dimostrazione plastica e concreta di un vero ponte di incoerenza politica che l’Amministrazione Caminiti, nel suo insieme sta dimostrando». Sono le parole del consigliere comunale di minoranza di Villa San Giovanni Domenico De Marco.
«Il Sindaco Caminiti con la sua maggioranza, quasi al completo, anche con quella parte considerevole di consiglieri comunali che da sempre hanno dimostrato all’interno del proprio mondo associazionistico, una visione favorevole al ponte, presenti in truppa e massa alla manifestazione oltre il ponte organizzata dal Movimento 5 Stelle nella nostra Città.
Una manifestazione che in modo chiaro vede un No secco alla realizzazione dell’opera più importante del territorio, nel mentre il giorno dopo, in quel di Messina, i Comitati No ponte, manifestavano avversità alla realizzazione dell’opera ed a rappresentare tale posizione per Villa San Giovanni era presente esclusivamente il PD locale, ove l’Amministrazione Caminiti si è guardata bene nell’essere partecipe, se non con qualche parte di associazionismo vicino alla stessa amministrazione, quella ovviamente contraria da sempre all’opera.
Ed allora ci piacerebbe capire quale sia la vera “faccia” di quest’Amministrazione nel merito della realizzazione dell’opera?
Abbiamo letto e riletto le proteste del Sindaco in merito alla mancata presenza della Città nel CDA Stretto di Messina, organismo ovviamente funzionale alla realizzazione dell’infrastruttura, ove la giustificazione politica che si dava a quelle proteste era la necessaria tutela del territorio per poi ascoltare la Sindaca in trasmissioni nettamente sfavorevoli al Ponte che, con la solita tattica di attaccare il passato amministrativo, richiedeva credibilità ad un Governo Nazionale che dal primo giorno del suo mandato ha affermato la volontà serie e concreta di avviare la realizzazione dell’opera.
E nel mentre accade tutto ciò, che credibilità politica e istituzionale sta avendo quest’Amministrazione che in base al convegno ed al parterre ove la Sindaca partecipa assume posizioni sempre più ambigue Non è più sostenibile una situazione di palese ipocrisia e così poco chiara perché la Città ha assolutamente il diritto di sapere che l’Amministrazione Comunale tratti il tema Ponte con una posizione politica di reale tutela dei cittadini che aspettano i giusti chiarimenti e le informazioni, altro che attendiamo le carte (in un palese attendismo che giova solo alle ambizioni del Sindaco). Tutto ciò in particolare per chi sarà oggetto di esproprio, e quali tutele reali per i cittadini, piuttosto che essere strumentalmente utilizzati come tema non di confronto ma di vero terrorismo psicologico.
Non sono più tollerabili queste posizioni di un Sindaco che, incontra Stretto di Messina ed i suoi massimi responsabili ed al tempo stesso partecipa a convegni con posizioni opposte per poi invece non esserci, qualora la tutela si dovesse realizzare in tal modo, a manifestazioni ufficiali del no al ponte.
Capiamo bene che il sindaco Caminiti al proprio interno si ritrova un mix di associazioni “no ponte” da sempre e “si ponte”, che non gli consentano di avere una posizione chiara che in un modo o nell’altro potrebbe pregiudicare i propri assetti politici ma poiché non si è stati eletti per amministrare un semplice condominio affrontando le semplici beghe tra condomini e si sta governando un processo infrastrutturale come quello della realizzazione dell’opera più importante di sempre nel proprio territorio è giusto dire basta a queste continue ambiguità di posizioni, che non danno il sentore di una credibilità politica e istituzionale che l’Amministrazione Comunale dovrebbe, a mio avviso, dimostrare nel momento in cui si confronta, non durante i lavori di un convegno ove è facile assumere tali posizioni e annunciare tutele, ma nell’ambito di tavoli governativi nazionali ove ad essere pregiudicata è la fondamentale valorizzazione del territorio.
E nel mentre da un lato l’incoerenza politica del Sindaco e della sua squadra appare assolutamente evidente anche ai più scettici, continua l’impegno profuso dal Governo Nazionale, in modo particolare dall’Onorevole Cannizzaro che in queste ore ha ufficializzato quanto aveva chiesto all’On. Tajani nell’incontro di luglio, ovvero ospitare l’importante forum intergovernativo sul commercio internazionale che si terrà nella nostra Città, come obiettivo di valorizzazione di un territorio, come quello villese, attenzionato a livello nazionale in considerazione della realizzazione della grande opera.
E per quanto suddetto, una maggioranza che si apre al confronto con il territorio e che incontra la cittadinanza per affrontare le problematiche anche di ordinaria amministrazione, perché non apre un dibattito in Città circa la reale posizione del territorio in merito all’opera ponte? Perché si assume la paternità di queste posizioni sempre più ambigue e poco chiare e non “ascolta” la Città anche su questo?
Così si rischia di non andare dalla parte della giusta tutela dei cittadini disorientati da questa continuo vaneggiamento, probabilmente voluto o imposto, dell’Amministrazione del no, poi del ni e forse del si al ponte, in un momento in cui l’unitarietà di intenti ed obiettivi di valorizzazione del territorio sarebbe la strada migliore e quella più auspicabile nell’ambito di ogni schieramento politico di governo e di opposizione».