Palmi, Ranuccio a Roma per incontrare il ministro degli Esteri Antonio Tajani
Il sindaco ha manifestato la volontà del suo comune di partecipare al progetto "Il turismo delle radici"
Il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, nella giornata di ieri ha partecipato all’incontro con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alla Farnesina, a Roma, per manifestare la volontà del Comune di aderire al progetto “Turismo delle radici”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU – nell’ambito del Pnrr.
«L’obiettivo è quello di coniugare beni e servizi del terzo settore (alloggi, enogastronomia, visite guidate) – ha affermato il primo cittadino – con la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti, per una platea complessiva di circa 80 milioni di persone. Anche questa occasione è stata utile per ribadire che l’unione fa la forza e che solo facendo rete con gli altri Enti, territoriali e sovracomunali, è possibile garantire un’offerta turistica realmente competitiva. Palmi, con le sue bellezze, la sua storia e le sue tradizioni, c’è».
Il progetto
Il progetto “Turismo delle Radici” rappresenta una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post covid-19. Indica un tipo di turismo particolare rivolto ai discendenti di persone emigrate, che ritornano a visitare i luoghi in cui sono vissuti i propri antenati. Nello specifico per turismo delle radici, s’intende il turismo basato sulla ricerca delle proprie radici familiari, sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato. Questo tipo di turismo rappresenta oramai un importante motore per lo sviluppo del sistema turistico italiano. Gli italiani residenti all’estero e i discendenti di origini italiane sono un bacino di potenziali viaggiatori che arrivano in Italia e sono in grado di generare un forte legame emotivo con i luoghi e di amplificare l’eco Italia nel mondo.
Il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) ha pubblicato un avviso per la presentazione di proposte progettuali finalizzate a sostenere la nascita di nuove figure professionali specializzate nella progettazione e promozione dei servizi relativi al turismo delle radici ed a incentivare l’occupazione giovanile in aree ad elevato tasso di disoccupazione, contrastando lo spopolamento di tali aree e favorendo forme di turismo ecosostenibile.
I soggetti coinvolti saranno incaricati di costruire l’offerta per i viaggiatori delle radici, favorendo la promozione e il consolidamento di figure professionali e di servizi specifici oltre che in previsione del “2024 Anno delle Radici Italiane nel Mondo” per cui sono stati coinvolti i Comuni Italiani ad aderire con iniziative di promozione organizzate per il 2024 “Anno delle radici italiane”, un grande evento di richiamo per i discendenti degli emigrati italiani nel mondo.