Taurianova “Capitale del libro”, Biasi si confessa a Rtl: «L’ultimo libro che ho letto? 50 sfumature di rosso» – VIDEO
Al centro dell’intervista la polemica scatenatasi subito dopo la designazione da parte del Ministero della Cultura
La designazione di Taurianova a “Capitale del libro 2024” ha scatenato non poche polemiche, non solo per lo “spoiler” fatto nei giorni scorsi dal sottosegretario della Lega Claudio Durigon, ma anche e soprattutto per il fatto che la città è ancora sprovvista di una biblioteca, dal momento che sono ancora in atto i lavori di ristrutturazione dell’ex palazzo municipale che la ospiterà e quelli di catalogazione e archiviazione del patrimonio librario. Della polemica che ha acceso i riflettori a livello nazionale, visto che gli altri comuni candidati vogliono presentare ricorso, se n’è parlato ieri sera su Rtl.
Nel corso della trasmissione è intervenuto telefonicamente il sindaco Roy Biasi, il quale ha chiarito sulla questione biblioteca, specificando che sta per essere riaperta: «Peraltro – ha affermato – nel progetto di partecipazione c’era la possibilità di fare dei lavori infrastrutturali per andare a riaprire le biblioteche o comunque farne di nuove, nei casi in cui non fossero presenti, oltre a una serie di investimenti sul programma che abbiamo presentato». Chiarito questo aspetto, i conduttori hanno quindi chiesto al sindaco se ha intenzione di fare pace con i suoi omologhi di Trapani, San Mauro Pascoli, Tito e Grottaferrata, in lizza per diventare Capitale del libro, che stanno valutando di presentare ricorso. «Non devo fare pace con nessuno», la risposta secca di Biasi.
Prima di chiudere il collegamento, al primo cittadino è stato infine chiesto quale fosse stato l’ultimo libro che aveva letto. Biasi tentennando un po’, ha riferito di aver letto per ultimo “50 sfumature di rosso”. «Se mettiamo in questa biblioteca libri come quelli che ha letto lei sindaco, avrà un successo incredibile, perché il sesso tira sempre», il commento di uno dei conduttori radiofonici.