sabato,Ottobre 12 2024

Palmi punta su sport e cultura, appaltato il quarto intervento di rigenerazione urbana: è l’Impianto sportivo per il tennis

L’assessore alle Opere pubbliche e Urbanistica, Alessandro Riotto: «Miriamo e rigenerare e riscattare l’immagine del nostro territorio con un occhio verso lo sviluppo dell’imprenditoria e dei livelli occupazionali»

Palmi punta su sport e cultura, appaltato il quarto intervento di rigenerazione urbana: è l’Impianto sportivo per il tennis

Sono stati appaltati nei giorni scorsi i lavori per il completamento dell’Impianto sportivo per il tennis, sito in località San Giorgio, di Palmi. Grazie a un finanziamento di 2 milioni di euro, ottenuti dai fondi del Pnrr “Next generation Eu” – Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale – il Comune potrà finalmente completare la struttura, che si sviluppa su una superficie di circa 15000 mq, nata intorno agli anni ‘80 come Palazzetto dello sport e poi convertita, nel 2010, a struttura sportiva per il tennis, arrivando ad oggi in uno stato di parziale completamento di parte della Club house e del parcheggio esterno.

La struttura

«La struttura versava da anni in uno stato di degrado in quanto non erano più sufficienti le somme per il completamento e rischiava di rimanere un’eterna incompiuta – ci ha spiegato l’assessore alle Opere pubbliche e Urbanistica, Alessandro Riotto -. L’intervento prospettato prevede quindi il suo completamento anche con la sistemazione degli spalti per il pubblico, con una capacità di oltre 400 posti a sedere, della Club house con annessi servizi e veranda antistante, la realizzazione degli spogliatoi, di un locale da destinare in futuro a palestra, di tutti gli impianti (idrico-sanitario, fognario, elettrico e antincendio) e il completamento di tutte le aree esterne. La struttura si compone di tre campi da tennis in sintetico, di cui, il centrale adatto alle competizioni di livello internazionale, mentre i due laterali possono essere utilizzati per competizioni di livello nazionale. Il campo centrale è ricompreso nella cavea di circa 1800 mq, residuale dei lavori del palazzetto dello sport. Il parcheggio esterno può ospitare fino a 126 posti auto e pullman».

Gli altri interventi

Il finanziamento complessivo ammonta a 2 milioni di euro, con un importo lavori a base di gara di circa 1.796.000. Lavori che sono stati aggiudicati dalla Stazione unica appaltante metropolitana lo scorso 4 marzo. Il completamento dell’Impianto sportivo per il tennis è l’ultimo dei quattro interventi appartenenti alla stessa linea di finanziamento del Pnrr di 5 milioni di euro (il massimo previsto dal bando del 2022), ottenuti dal comune di Palmi, e annunciati dallo stesso assessore Riotto lo scorso luglio. Oltre a questo, sono quindi previsti anche un Palazzetto dello sport, multidisciplinare, di oltre 1600 mq, con una capacità di oltre 700 posti, che sorgerà nell’attuale area ospitante i campi da rugby, in via Veterani dello sport, per un importo finanziato di 2 milioni di euro.

La riqualificazione del “Parco della civiltà contadina”, adiacente alla “Casa della cultura Leonida Repaci”, che prevede la risistemazione delle aree a verde e dei percorsi pedonali, la realizzazione di un orto botanico, un’area per lo sgambettamento degli animali d’affezione e una piccola sala congressi a dimensione dei cittadini o per progetti scolastici, per un importo finanziato di 600mila euro. La realizzazione di una pista ciclabile e di una rotatoria di interconnessione che migliorerà in maniera esponenziale la sicurezza di un tratto di strada della SS 18, interessato da un gran numero di incidenti, per un importo finanziato di 400mila euro.

L’assessore Riotto: «Vogliamo rendere più abitabile l’intera area»

«Dal punto di vista urbanistico – ha spiegato Riotto – l’intento è quello di migliorare ma anche riqualificare un’intera area, rendendola più “abitabile” e sostenibile, permettendo così alla comunità di riappropriarsi degli spazi rigenerati migliorando la qualità della vita e del vivere sociale, tramite un processo di interconnessione degli spazi residenziali con gli spazi pubblici dedicati allo sport, alla cultura, alle attività all’aperto. Si tratta di un’area che si estende fino allo svincolo autostradale, tra le più densamente abitate, che nonostante la sua vicinanza in linea d’aria con il centro cittadino era una periferia incompleta, nonostante la presenza di un Parco commerciale, del Liceo artistico “Guerrisi” e dalla Casa della cultura Leonida Repaci».

Secondo l’assessore Riotto, «i percorsi ciclabili e pedonali protetti spingeranno le famiglie a usare meno le auto per gli spostamenti da e per il Parco della civiltà contadina o da e per la Casa della cultura, godendo anche delle opere artistiche esposte negli antistanti giardini e dello straordinario patrimonio culturale presente all’interno. Le scuole pubbliche, ivi presenti, prive di impianti sportivi, a loro volta, potranno godere delle realizzande strutture, così come le associazioni e le società sportive. Nei fine settimana tanti giovani e tante famiglie potranno assistere ai vari campionati delle varie discipline, dal calcio al tennis, dalla pallavolo alla pallacanestro, dal tiro con l’arco a tanto altro ancora. In più, i visitatori che arriveranno potranno godere anch’essi di tutto ciò e di tutta la città con le sue straordinarie bellezze panoramiche e artistiche.

I pomeriggi saranno frequentati da famiglie e giovani che utilizzeranno gli impianti sportivi e questi a loro volta saranno da stimolo per lo sviluppo di attività imprenditoriali. Rigenerare significa catalizzare – ha concluso Riotto – accelerare quelle che sono le politiche che muovono verso uno sviluppo dell’imprenditoria e dei livelli occupazionali, del rilancio economico e sociale, del rispetto dell’ambiente e che mirano a riscattare l’immagine e il paesaggio del nostro territorio per decenni contaminato dall’abusivismo indiscriminato e da interventi privi di sostenibilità, e noi siamo sicuri che l’intervento, al pari di tanti altri che si stanno concretizzando sul nostro territorio, quali la riqualificazione del Borgo della Marinella o la riqualificazione del lungomare della Tonnara, vadano proprio in questa direzione».

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