sabato,Febbraio 8 2025

Oppido Mamertina, si è dimesso il vicesindaco Fiorentino Riganò

L'assessore ha spiegato che alla base della scelta c'è «una conflittualità nella dialettica politica» tra lui e il sindaco Barillaro

Oppido Mamertina, si è dimesso il vicesindaco Fiorentino Riganò

E sono due. A otto mesi dalle dimissioni del vicesindaco di Oppido Mamertina, Marta Iaria, anche il suo sostituto, Fiorentino Riganò, ha rassegnato le dimissioni. A pochi mesi dalle elezioni amministrative, un altro pezzo importante dell’Amministrazione comunale del sindaco Bruno Barillaro, ha abbandonato la nave. Riganò ha protocollato le sue dimissioni ieri e oggi ha divulgato la notizia. Secondo quanto spiegato dallo stesso, tale decisione «è maturata e si è rafforzata ancor di più recentemente in seguito a valutazioni di tipo personale. Tra il sottoscritto e il sindaco si è creata una conflittualità nella dialettica politica. Ciò è stato causato da un logoramento del rapporto di fiducia, che ormai si è esaurito, e da una visione politica del futuro, riguardante le scelte in divenire della vita amministrativa della nostra comunità, totalmente divergente. Ritenendo che siano venuti meno i presupposti per proseguire, poiché ormai mi sento distante e con la volontà di fare chiarezza, ho scelto di rassegnare le mie dimissioni, da ritenere irrevocabili».

Detto questo, Riganò, ha continuato sostenendo che lascia «con la consapevolezza di aver svolto il mio incarico istituzionale, come sempre, con grande dedizione, impegno, disponibilità e trasparenza, con l’unico scopo di servire costantemente ed essere a disposizione di tutta la comunità oppidese. Ho sempre svolto la mia attività, nonché passione politica, per la gente e tra la gente, mettendo in primo piano l’onestà e l’intellettualità che il popolo merita e il riconoscimento di ciò, da parte dei cittadini, mi ha consentito di dedicarmi con abnegazione alle questioni di questo Comune, operando sempre con dignità, senza timore di dire ciò che pensavo e che ritenevo giusto per i cittadini, scevro da qualsiasi interesse personale, senza “pettegolezzi di piazza” poiché, è risaputo, non è mio costume per la mia naturale riservatezza. Lascio quindi consapevole di aver dato molto, ma ancora molto di più avrei potuto dare».

L’ormai ex vicesindaco ha quindi voluto ringraziare il segretario, i componenti della Giunta, il presidente del Consiglio e i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, «con i quali abbiamo condiviso e collaborato in questo percorso insieme, un riconoscimento dal cuore soprattutto per il periodo in cui ho dovuto rivestire l’incarico di sindaco f.f. (a causa della vicenda giudiziaria che aveva visto coinvolto il primo cittadino, ndr), per la vicinanza e la disponibilità avuta da tutti loro in maniera spontanea. Sì, come una “squadra”! Grazie! Con lo stesso spirito, ringrazio tutti i dirigenti e dipendenti, mi permetto in maniera anche affettuosa, augurando loro un proficuo lavoro per la comunità che hanno deciso di servire quotidianamente con professionalità, con un ulteriore augurio che anche dalla cittadinanza venga riconosciuto il rispetto e il merito che un dipendente comunale deve avere, ma anche meritarsi.

Ringrazio tutti i cittadini del comune di Oppido Mamertina: durante questo percorso loro per primi mi hanno consentito di crescere umanamente, arricchendomi di quei valori che sono vivi nei rapporti sociali autentici e privi di infingimenti. L’appello ai cittadini è quello di essere comunità e non una semplice somma di individui: nessuno si senta indispensabile per quanto importante, c’è bisogno dell’apporto di tutti verso un unico obiettivo». Riganò ha quindi concluso che continuerà «a svolgere il mio servizio politico con passione da consigliere comunale indipendente, perseguendo le giuste istanze giorno per giorno, portando la loro voce nelle sedi istituzionali e restituendo quella fiducia che nel tempo mi è stata riconosciuta ottenendo straordinari consensi ed eleggendomi come loro rappresentante fino alla fine del mandato. Per il mio futuro politico proseguirò a difendere e portare avanti i valori della correttezza e della condivisione, elementi che hanno sempre contraddistinto la mia azione politica». Fiorentino Riganò, che già ricopriva l’incarico di assessore, era stato nominato dal sindaco suo vice, lo scorso agosto, a circa un mese dalle dimissioni del suo predecessore, Marta Iaria.

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