martedì,Settembre 17 2024

Ponte sullo Stretto, Villa chiede la sospensione dell’iter legato agli espropri 

Un consiglio comunale aperto alla cittadinanza per comprendere come impedire che vengano avviate le procedure di espropriazione legate all’opera

Ponte sullo Stretto, Villa chiede la sospensione dell’iter legato agli espropri 

Era un appuntamento atteso. Un consiglio comunale aperto che l’amministrazione comunale di Villa San Giovanni aveva già annunciato ad aprile. Un incontro con la città per determinarsi sugli espropri. Così il Ponte sullo Stretto torna al centro del dibattito cittadino. Ma la seduta non poteva che aprirsi con un momento di raccoglimento per salutare il piccolo ritrovato in uno zaino abbandonato tra gli scogli senza vita. 

La commozione

È stata il presidente del Consiglio Caterina Trecroci a invitare tutti alla riflessione. Un momento voluto per andare oltre la commozione e iniziare a interrogarsi su come informare chi ignora le reali possibilità. In questo caso specifico la possibilità di partorire nell’anonimato e di affidare in bimbo a chi se ne sarebbe preso cura. Esistono percorsi e possibilità e la Trecroci ha richiamato tutti, ognuno nel suo ruolo, a prendersi carico di queste fragilità.

Le ragioni

Dopo questo momento di commozione dove è stata ribadita la volontà di fare una messa per il piccolo, si è entrati nel vivo. Maggioranza e opposizione hanno espresso le ragioni del si e del no all’opera per poi passare la palla ai pochi intervenuti. Alla fine il Consiglio ha deliberato di «chiedere alla Stretto di Messina la sospensione della procedura avviata con la pubblicazione dell’avviso in data 03.04.2024 relativamente al piano delle espropriazioni trasmesso dalla SdM al MIT con riattivazione del termine per la presentazione delle suddette osservazioni dopo l’aggiornamento degli elaborati afferenti la cantierizzazione dell’opera e/o chiedere alla Stretto di Messina la proroga del suddetto termine fino alla stessa data».

Oltre la sospensione

La città ha dato «mandato al Sindaco in qualità di legale rappresentante della Città di Villa San Giovanni e, dunque, soggetto legittimato a formulare osservazioni in nome e per conto dell’Ente, a produrre presso le sedi competenti le osservazioni tenendo conto: le richieste unanimemente deliberate dalla commissione territorio in data 25.05.2024. Di quanto emerso nel corso dell’odierna seduta del Consiglio comunale a seguito degli interventi come registrati in atti. Dei contributi / osservazioni / segnalazioni, comunque denominate e pervenute con qualsiasi mezzo a seguito degli avvisi appositamente pubblicati rispetto all’avviso pubblicato in data 03.04.2024 con scadenza per le osservazioni il prossimo 02.06.2024».

Adesso i cittadini interessati agli espropri diventano protagonisti di una lunga e macchinosa procedura. Infatti, il Consiglio ha anche deliberato di «dare mandato ai soggetti di volta in volta individuati quali competenti nelle diverse fasi dell’iter istruttorio e decisorio sul “progetto Ponte“, ad esprimere valutazioni/ pareri e/o osservazioni, a tener conto delle risultanze emerse durante i lavori dell’odierno Consiglio comunale».

Tutto pronto?

Insomma, tutto si muove affinchè non venga mosso nulla. La ripetizione è voluta per far comprendere come ancora una volta sul Ponte sullo Stretto si viaggi a velocità opposte tra le parole, gli annunci e i fatti. Tutto pronto e cantieri alle porte? Pare proprio di no. 

Articoli correlati

top