venerdì,Dicembre 6 2024

Inchiesta su voto di scambio a Reggio, Andriani (Pri): «Creiamo il “Pool Coscienze Pulite”»

Per la Segretaria Metropolitana «Solo con la volontà e l'impegno congiunto degli onesti si potranno cacciare i Mercanti dal Tempio e ridisegnare un territorio con una migliore qualità della vita e prospettiva per le nuove generazioni»

Inchiesta su voto di scambio a Reggio, Andriani (Pri): «Creiamo il “Pool Coscienze Pulite”»

«Appreso dalla stampa locale e nazionale dell’ inchiesta giudiziaria che coinvolge la politica, la gestione della cosa pubblica, il voto e consapevoli che i processi vanno svolti nei tribunali e non sui media, confermiamo il nostro garantismo. Non possiamo però esimerci da un’analisi sulla piaga della corruzione, a vario titolo»

Riceviamo e pubblichiamo da Gabriella Andriani, segretaria metropolitana del PRI.

«Uno dei principali ostacoli alla crescita civile ed economica del nostro Paese è la corruzione politica.
Il fenomeno è ancora più grave allorquando si combina con l’influenza della criminalità organizzata.
Da Tangentopoli ad oggi essa, non solo appare in crescita ma assume caratteristiche nuove.

Tale reato che interessa direttamente i detentori di cariche pubbliche è volto al perseguimento di vantaggi personali piuttosto che al sostegno dei Partiti, come in passato fu sancito dall’inchiesta scoppiata nel ’92 a cura del Pool Mani Pulite.

Punita allora la classe dirigente del tempo, nulla è cambiato relativamente alla questione morale dei politici, anzi le tecniche di corruzione si sono “privatizzate” e si coagulano intorno a reti politico-affaristiche, stabili e strutturate che crescono a livello locale e nazionale, piegando ai loro interessi la gestione della cosa pubblica.

Questo “male sociale” genera nei cittadini la totale sfiducia che porta da anni la maggioranza a rinunciare al voto e le minoranze, più opportuniste, a focalizzare il sostegno a persone , gruppi e partiti di potere con i quali effettuare scambi clientelari ed affarismo.

E’ bene che i cittadini comprendano il dovere di sostituirsi alla minoranza corrotta costituita da coloro che danno e coloro che ricevono. Inutile lamentarsi senza agire per distruggere tale interazione bilaterale.
La corruzione si è evoluta passando dalla tangente agli appalti ed all’assegnazione di intere famiglie dei politici ai posti di comando della Pubblica Amministrazione, sotto gli occhi ed a discapito di coloro che studiano, lavorano e si professionalizzano fidando sulle proprie forze e capacità.

Ma vogliamo dire BASTA a tutto questo, partendo dal nostro territorio ed organizzando delle piazze di protesta. Ciò va fatto a cominciare dalla nostra città. abbandonata, vessata da etichette, preda di affarismo politico.

Creiamo un Pool di Coscienze Pulite con l’unico obiettivo di ribaltare il degrado che ci sta piegando ogni giorno di più. Reggini, usciamo da questa dannosa rassegnazione e vestiamoci di paladini del senso civico, liberi dalle manie di protagonismo! Riappropriamoci della Reggio bella e gentile che fu degli anni antecedenti l’esproprio del Capoluogo.

Solo con la volontà e l’impegno congiunto degli onesti si potranno cacciare i Mercanti dal Tempio e ridisegnare un territorio con una migliore qualità della vita e prospettiva per le nuove generazioni».

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