Inchiesta Ducale, Auddino (M5s): «Ancora una volta si svelano malefatte politiche che infangano la gente perbene di questa città»
Il Coordinatore Provinciale: «Quanti hanno a cuore questa meravigliosa città sono sconcertati e preoccupati per i risvolti della nuova inchiesta. Si istituisca un tavolo permanente per la legalità»
«Quanto emerso dall’inchiesta giudiziaria che coinvolge e sconvolge la politica cittadina e la gestione della cosa pubblica, fa restare basiti dinnanzi all’ennesimo scempio delle istituzioni, stante alle accuse, compiuto da amministratori e vari politici reggini» afferma il coordinatore provinciale del M5S Giuseppe Auddino.
«La comunità del Movimento 5 Stelle reggino e quanti hanno a cuore questa meravigliosa città sono sconcertati e preoccupati per i risvolti della nuova inchiesta “Ducale” in merito a possibili connivenze con esponenti della criminalità con cui, secondo l’accusa, alcuni politici avrebbero messo in atto illeciti al fine di ottenerne un ritorno in termini di consenso elettorale con il voto di scambio politico-mafioso.
Mi rivolgo ai reggini di buona volontà, a quegli onesti ed operosi cittadini che vogliano cambiare questo stato di cose, affinché diano la disponibilità ad attivarsi in prima persona per sostituirsi a quanti dimostrano di non avere a cuore l’interesse pubblico e il bene comune della città di Reggio Calabria.
Vicende che, se dimostrate, infangherebbero la credibilità della politica onesta acuendo il distacco dei cittadini dalle istituzioni. A questo punto la Commissione d’accesso è l’unica via per capire quanto accaduto, dando l’opportunità alla comunità reggina di vedersi chiarire queste vicende ancora una volta, dopo aver già subito l’onta dello scioglimento dell’assise cittadina dodici anni fa» aggiunge Auddino.
«Noi del M5S, da sempre estranei alle pratiche affaristico-mafiose – conclude il coordinatore reggino – facciamo appello alla componente sana della comunità cittadina chiedendo l’istituzione di un tavolo permanente per la legalità al fine di scongiurare una deriva etico morale della politica e per affrontare insieme le sfide che solo una autentica e condivisa cultura democratica ci permetterà di vincere».