venerdì,Aprile 25 2025

G7 a Villa San Giovanni, Tajani: «Scelta della Calabria non casuale vogliamo puntare su Gioia Tauro»

Si è concluso il vertice del commercio con un documento politico che mette nero su bianco le priorità per favorire le economie internazionali

G7 a Villa San Giovanni, Tajani: «Scelta della Calabria non casuale vogliamo puntare su Gioia Tauro»

«Il g7 non deve essere una torre d’avorio, ma deve aprirsi agli altri paesi del mondo». Così il ministro degli esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani ha aperto la conferenza stampa che di fatto ha chiuso il vertice dei sette grandi del Commercio in Calabria, sottolineando come quello di Santa Trada sia stato il Primo evento internazionale dopo l’attentato a Donald Trump che ha severamente impegnato l’organizzazione. Visto anche che per la prima volta e sotto la presidenza italiana si è svolto un confronto serrato con il mondo delle imprese e dei paesi più industrializzati per comprendere l’interesse e la necessità anche di cooperare tra pubblico e privato in un settore così importante come quello del commercio internazionale.

«La Scelta della Calabria – ha detto Tajani – non è stata casuale, ma voluta per accendere i riflettori e prestare attenzione ad una regione che merita di crescere potendo contare sul più grande porto italiano che può diventare punto di riferimento del commercio mondiale. E proprio con il nome della nostra Regione è stato licenziato il documento finale del vertice dei ministri del commercio». C’è anche il tempo per tornare sulle prospettive del Porto di Gioia Tauro e sui progetti del governo rispetto al rigassificatore tanto caro ad Occhiuto.

«Abbiamo approvato una novità un documento che rappresenta una forte presa di posizione anche da un punto di vista tecnico molto dettagliata sulle politiche commerciali. Su come favorire il commercio, come avere equità nel commercio. È stato un successo per l’Italia. Siamo tornati ad essere ancora una volta al centro del dibattito della politica economica».

Una vetrina per l’intera regione. «Abbiamo scelto la Calabria proprio per accendere i riflettori anche da parte del governo di una regione dove se non sbaglio non c’è mai stato un vertice internazionale. Lo abbiamo organizzato per la prima volta per prestare attenzione ad una regione che merita di crescere e avendo anche il più grande porto italiano quello di Gioia Tauro, che ieri abbiamo visitato coi nostri ospiti, può essere veramente un punto di riferimento per il commercio internazionale». 

Sono quattro le tematiche attorno al quale sono svolti i lavori. Rafforzamento del commercio internazionale come elemento per la crescita globale anche attraverso la riforma dell’Organizzazione del commercio, tema di fondamentale importanza parità di condizione l’accesso ai mercati per favorire le nostre imprese. Terzo punto il commercio sostenibilità ambientale. «La nostra è una azione che deve essere condotta con grande pragmatismo». E la discesa internazionale.

Articoli correlati

top