Comune Reggio, Falcomatà: «Ok a esenzione Tari per imprenditori che denunciano il racket»
Il consiglio comunale ha anche approvato la delibera relativa al baratto amministrativo
«Il consiglio comunale ha approvato due importanti delibere: l’esenzione della Tari agli imprenditori che denunciano il racket, vittime di estorsione ed usura; il baratto amministrativo, con la possibilità per i cittadini in difficoltà di estinguere i debiti in tributi eseguendo dei lavori e servizi per conto del Comune, ad esempio sul verde pubblico, sul decoro urbano di strade e piazze o sulla cura dei beni comuni». È quanto scrive su face book il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
«Erano due punti importanti del nostro mandato amministrativo che finora non avevamo potuto mettere in pratica a causa del piano di riequilibrio. Ma quando si tratta di legalità e sostegno alle fasce deboli non possiamo e non dobbiamo arretrare. Le due cose stanno insieme.
Bisogna fare capire che la legalità “conviene” sempre e che le istituzioni stanno vicino a chi denuncia la ‘ndrangheta e non lasciano indietro chi non può fare fronte al pagamento dei tributi.
Bisogna stare accanto a chi gestisce beni confiscati a finalità sociale (anche per loro abbiamo previsto un’apposita misura di esenzione tributaria) e dare dignità, attraverso il lavoro, a chi vuole essere in regola con i tributi.
Questo è il senso di queste due delibere.
Coraggio e bellezza. Perché la visione della città non è soltanto quella che si fa con gli strumenti di pianificazione è anche quella che si fa attraverso scelte politiche che non ammettono zone grigie e promiscuità e che ribadiscono quanto siano le scelte che facciamo a dimostrare chi siamo. Continuiamo concentrati su questa strada, che poi è l’unica possibile. Perché, in fondo, basta un giorno così…». Così conclude il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.