venerdì,Settembre 13 2024

Rifiuti e Sicurezza, Ripepi convocato dal prefetto: «La città è in un limbo»

Il presidente della Commissione Controllo e Garanzia del Comune, auspica la creazione di un tavolo tecnico istituzionale, e chiede le dimissioni del vicesindaco Brunetti

Rifiuti e Sicurezza, Ripepi convocato dal prefetto: «La città è in un limbo»

Oggi, alle ore 15:30, il Prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro ha convocato il Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Reggio Calabria Massimo Ripepi. L’incontro fa seguito alla lettera inviata nei giorni scorsi dallo stesso Consigliere Ripepi al Prefetto, nella quale veniva richiesta l’organizzazione di un tavolo tecnico istituzionale per affrontare l’emergenza igienico-sanitaria e ambientale della città di Reggio Calabria, con particolare attenzione ai quartieri di Arghillà, Rione Marconi, Mosorrofa e Mortara.

Ripepi, attraverso una diretta Facebook subito dopo l’incontro in prefettura, ha raccontato di aver discusso circa la grave situazione igienico-sanitaria e ambientale che sta colpendo diverse aree della città. Ripepi ha voluto sottolineare la drammaticità della condizione in cui versa la città. «La situazione è molto grave – ha affermato – ed abbiamo bisogno dell’intervento di tutte le istituzioni affinché si lavori insieme per risolvere i problemi. I cittadini non possono più sopportare una tale condizione».

L’istituzione di un tavolo tecnico

Durante il colloquio con il Prefetto, Ripepi ha espressamente richiesto l’istituzione di un tavolo tecnico istituzionale che coinvolga tutte le forze in campo. «Ho chiesto al Prefetto la sua istituzione perché l’amministrazione comunale, da sola, non riesce a concludere neanche i processi più semplici, figuriamoci quelli complessi», ha dichiarato il Consigliere.

Il Prefetto Vaccaro, in un incontro definito «operativo e cordiale», ha confermato l’esistenza di un coordinamento già in atto tra le varie istituzioni, finalizzato a rendere più efficienti le operazioni legate ai progetti del PNRR. Ripepi ha espresso soddisfazione per il supporto ricevuto dal Prefetto, ma ha ribadito la necessità di una pressione costante sulla macchina amministrativa. «È fondamentale – ha detto – che si crei una forte pressione politica per spingere l’amministrazione a fare finalmente qualcosa di concreto per questa città».

Ad Arghillà nascerà un nuovo Commissariato

Un tema cruciale sollevato da Ripepi durante l’incontro è stato quello della sicurezza, in particolare nei quartieri più difficili come Arghillà. Il Prefetto ha confermato l’istituzione di un commissariato ad Arghillà, ma il Consigliere ha espresso alcune riserve: «Avrei preferito vedere prima l’intervento di un presidio dell’esercito. La presenza fisica delle forze dell’ordine è fondamentale per contrastare l’illegalità e garantire la sicurezza dei cittadini».

Ripepi ha sottolineato che l’emergenza non si limita ad Arghillà, ma si estende anche ad altre aree critiche della città, come il Rione Marconi, dove il degrado ambientale e la presenza di agglomerati di rifiuti stanno peggiorando la qualità della vita dei residenti.

Emergenza rifiuti, «Brunetti si dimetta»

Nel suo resoconto dell’incontro, Ripepi non ha risparmiato critiche all’amministrazione comunale per la gestione dell’emergenza rifiuti. «Questa amministrazione non riesce a gestire nemmeno i problemi più semplici. La società incaricata della raccolta non sta facendo un buon lavoro, e ho chiesto al Prefetto di intervenire anche su questo», ha dichiarato.

Il Consigliere ha poi ribadito la richiesta di dimissioni dell’assessore all’ambiente Paolo Brunetti, accusandolo di non essere in grado di risolvere la situazione: «Noi chiediamo le dimissioni di Brunetti, anche se sappiamo che non si dimetterà mai. È ora di mettere fine a questa gestione disastrosa».

«La città è in un limbo»

Al termine della diretta, Ripepi ha espresso preoccupazione per il futuro di Reggio Calabria. «La città è nel limbo totale, in una situazione disastrosa. Anche in via Marina, che dovrebbe essere la più bella del mondo, si respira un’aria pesante e pericolosa. È incredibile che camminare sotto gli alberi sia diventato un rischio», ha detto, evidenziando come il degrado si sarebbe ormai diffuso anche nelle zone più centrali della città.

Ripepi ha infine rivolto un appello ai cittadini: «Non perdete mai la speranza. Dobbiamo lottare insieme per una città migliore. È un nostro dovere civico verso i nostri figli e i nostri concittadini. Continuerò a fare pressione su questa amministrazione disastrosa, perché Reggio Calabria merita di più».

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