giovedì,Dicembre 5 2024

«La scuola come faro per le giovani generazioni». Giusy Princi guarda al futuro dell’istruzione in Calabria

L'europarlamentare e già vicepresidente della Regione Calabria illustra la sua idea di un'istruzione moderna e inclusiva per il rilancio socio-economico della regione

«La scuola come faro per le giovani generazioni». Giusy Princi guarda al futuro dell’istruzione in Calabria

Con l’avvicinarsi dell’inizio del nuovo anno scolastico, l’europarlamentare Giusy Princi ha delineato la sua visione per il futuro della scuola in Calabria, una regione che da sempre affronta sfide significative ma che, allo stesso tempo, mira a diventare un esempio di modernità, inclusività e apertura alle nuove sfide geopolitiche del Mediterraneo.

«La scuola deve essere il faro per eccellenza, quell’ascensore sociale che riduce le differenze e riesce a formare uomini e donne migliori, capaci di avere a cuore i loro territori», ha dichiarato Princi, sottolineando l’importanza di un’istruzione che sappia guardare oltre i confini regionali e nazionali. Per Princi, la scuola rappresenta uno strumento essenziale non solo per la formazione individuale ma anche per la promozione di una Calabria più aperta, democratica e inclusiva. «La scuola deve aprirsi al Mediterraneo e quindi alla diversità, affinché la stessa diventi una ricchezza e riesca a dare delle opportunità», ha aggiunto.

Questa visione si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento della regione, dove l’istruzione e la cultura sono visti come le fondamenta per un vero riscatto socio-economico. Secondo Princi, la Calabria deve «partire proprio dalla cultura, quale fonte di riscatto che diventa nel contempo fonte di sviluppo», promuovendo una scuola che guardi sempre di più all’Europa per formare le giovani generazioni chiamate, domani, a cambiare le sorti della loro terra.

Durante la sua carriera politica, Princi ha promosso numerose iniziative volte a rafforzare la qualità dell’istruzione in Calabria, con un’attenzione particolare a rendere le scuole più moderne e in grado di rispondere alle esigenze di una società sempre più globale.

La visione di Giusy Princi per la scuola calabrese è chiara: un’istituzione educativa che non solo fornisca un’istruzione di qualità ma che sia anche un luogo di inclusione, dove la diversità è vista come una ricchezza e non come un ostacolo. «L’augurio è proprio questo: che la nostra terra, la Calabria, sia terra delle opportunità», ha concluso Princi, invitando a vedere la scuola come un motore di cambiamento e sviluppo per le nuove generazioni.

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