Reggio, Piano di sicurezza nelle scuole: Briante invita a una visione comune per il bene di tutti
Durante la seduta congiunta delle commissioni a Palazzo San Giorgio, affrontate le criticità delle scuole reggine e le strategie per garantire l'inizio dell'anno scolastico
A Palazzo San Giorgio si è tenuta una seduta congiunta tra le commissioni Assetto del territorio e Istruzione, formazione e lavoro, presiedute rispettivamente dai consiglieri Giuseppe Sera e Marcantonino Malara, per discutere delle soluzioni adottate dall’Amministrazione comunale a seguito delle verifiche di vulnerabilità statica e sismica di alcune scuole reggine.
«C’è l’esigenza di un confronto per comprendere l’esito delle indagini effettuate che stanno comportando la chiusura di alcuni plessi», ha dichiarato il presidente Malara, introducendo l’intervento dell’assessore all’Istruzione, Anna Briante. L’assessore ha illustrato la situazione degli edifici scolastici e le soluzioni individuate per garantire il diritto allo studio agli studenti reggini.
Le misure per gli istituti scolastici
Briante ha spiegato come si stia cercando di trovare soluzioni per tutte le scuole coinvolte: «Gli alunni del “Galluppi” saranno ospitati nell’istituto “Larizza”, mentre gli studenti della scuola di “Condera” andranno nella nuova struttura di San Sperato, adeguata alle dieci aule richieste». Ha aggiunto che il plesso di “Condera” era già destinato alla chiusura per lavori di adeguamento a partire da ottobre, e che anche per il “Vitrioli”, dove i risultati delle verifiche hanno sorpreso negativamente, sono state trovate soluzioni alternative all’interno dello stesso istituto comprensivo.
Per quanto riguarda le criticità del “Frangipane” e del “Klearchos”, Briante ha sottolineato che sono già state adottate misure di sicurezza e accorpamenti interni per garantire la continuità delle lezioni. Anche per la scuola “Melissari”, è stata proposta la nuova scuola di Vito per le classi primarie, mentre soluzioni per le classi dell’infanzia sono ancora in fase di studio.
La situazione più complicata sembra riguardare la sede della scuola primaria “Dante Alighieri” a Catona, dove sono emerse difficoltà nel trovare locali adeguati. La soluzione temporanea potrebbe essere l’ex “Ciapi” per una parte dell’istituto.
Pianificazione e collaborazione per il futuro delle scuole reggine
Nel corso della seduta, sono intervenuti anche il direttore dei lavori, Tigani, e il responsabile unico del procedimento (RUP), Tomaselli, che hanno evidenziato come i lavori per la scuola primaria di “Condera” inizieranno a ottobre e che i risultati delle verifiche sismiche saranno alla base di future programmazioni dell’Amministrazione.
L’assessore Briante ha poi ribadito l’importanza di raccogliere dati definitivi per una pianificazione a lungo termine: «Dobbiamo raccogliere i dati relativi alla proiezione quinquennale o decennale della popolazione scolastica, alle aree utilizzabili per accorpamenti e cercare finanziamenti disponibili. Abbiamo individuato una fonte di finanziamento e presenteremo la nostra candidatura per l’assegnazione della quota statale dell’8 per mille per interventi urgenti».
Verso una soluzione condivisa per la sicurezza scolastica
La dirigente Daniela Roschetti ha evidenziato come, dopo una serie di incontri con l’Atam, si stiano studiando soluzioni per garantire il servizio di trasporto scolastico. «Un confronto che riguarda tante scuole reggine e che non può essere strumentale su questioni così impattanti su famiglie e istruzione», ha aggiunto Malara.
In chiusura, il presidente Sera ha ricordato l’attenzione costante dell’Amministrazione verso le scuole cittadine: «Complimenti a tutti coloro che, in poco tempo e in piena emergenza, hanno trovato soluzioni per garantire il diritto allo studio ai nostri ragazzi».
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