Gioia Tauro, Scarcella: «Aldo Alessio pensava di far gravare sulle casse comunali le violazioni di legge imputabili alla sua persona»
La giunta comunale ha deliberato l'invio di tutto il carteggio alla procura della corte dei Conti
Di Giuseppe Mancini – Nuova diatriba tra l’amministrazione comunale di Gioia Tauro e l’ex sindaco Aldo Alessio.
Con deliberazione della giunta comunale numero 115 del 3 settembre 2024, difatti, l’amministrazione guidata da Simona Scarcella formula una nuova e circostanziata contestazione all’ex primo cittadino gioiese.
Secondo quanto sostiene l’amministrazione comunale, Aldo Alessio, destinatario di una sanzione elevata per violazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (responsabilità a lui affidata a ex legge e di carattere rigorosamente personale) provvedeva a fare pagare la multa, che avrebbe dovuto rimborsare di tasca sua, mediante il ricorso alle casse comunali. Per quanto asserisce l’amministrazione Gioiese, ciò sarebbe accaduto senza alcuna norma di legge, di statuto o di regolamento che consentisse all’ente, e quindi ai cittadini, di pagare una sanzione personale di Aldo Alessio.
«L’ennesimo oltraggio ai cittadini da parte di chi professa la legalità, ma evidentemente pensava di far pagare alle casse comunali le violazioni di legge imputabili solo e soltanto alla sua persona- afferma in una nota il sindaco di Gioia Tauro Simona Scarcella -. Su questo come su molto altro non accettiamo lezioni di legalità da parte di nessuno e ringraziamo chi ha segnalato questa gravissima violazione delle norme legislativa e regolamentari in materia e che ci ha permesso di dare un segnale di assoluto rispetto della legge».
La giunta comunale ha deliberato di inviare tutto il carteggio alla procura della corte dei Conti e di dare in carico all’avvocatura dell’ente per il recupero coattivo delle somme nei confronti di Aldo Alessio.
L’ex sindaco sta già preparando una replica sui fatti contestati.
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