Caulonia, mai arrivati i fondi promessi da Cirillo: il Tarantella festival fa “ballare” la maggioranza

Colpo di scena durante il consiglio comunale di Caulonia. Due interpellanze proposte dalla minoranza da integrare all’ordine del giorno del civico consesso, secondo il sindaco Franco Cagliuso pervenute dopo la riunione dei capigruppo, hanno generato nervosismo e caos tra i banchi della maggioranza, i cui componenti hanno deciso di abbandonare l’aula in segno di protesta, facendo mancare il numero legale per l’approvazione delle integrazioni. L’uscita dall’aula è stata accompagnata dagli applausi ironici della minoranza cauloniese.

«L’amministrazione è andata via perché ha avuto paura ad affrontare temi importanti riguardanti il Kaulonia Tarantella Festival – ha tuonato il capogruppo di minoranza Luana Franco – La verità è che stanno prendendo tempo perché non sanno a cosa appigliarsi per rimanere a galla. C’è una diatriba in atto e confusione all’interno della maggioranza. Si tratta di una mancanza di rispetto totale verso i cittadini presenti. Le interpellanze sono state inoltrate prima della conferenza dei capigruppo, luogo nel quale si decidono insieme i punti all’ordine del giorno. Se l’amministrazione non va a casa, è questo quello che ci aspetta per i prossimi 3 anni».

Ma quali erano le interpellanze su cui la maggioranza ha scelto di lasciare l’aula? «La giunta – ha evidenziato ancora Luana Franco a verbale di assemblea chiuso – ha approvato una variazione di bilancio in entrata di 100 mila euro per il contributo mai arrivato del Kaulonia Tarantella Festival, sulla base di una nota a firma del consigliere regionale Salvatore Cirillo. Abbiamo chiesto allo stesso di prendere le distanze da un atto di questa gravità e volevamo spiegazioni in merito. Era prevista anche la variazione di bilancio che dava atto di indirizzo politico alla creazione di un fondo di garanzia per il mancato introito di quello stesso contributo per cui si è assunto un impegno di spesa, due delibere contrapposte tra loro. Si tratta per noi – ha concluso il capogruppo dell’opposizione – di un atto illegittimo».