venerdì,Ottobre 4 2024

Villa, continua la querelle tra minoranza e sindaco sullo Stadio Comunale

Il Consigliere Comunale di Minoranza di Villa San Giovanni, Domenico De Marco, ha recentemente criticato l’amministrazione comunale riguardo alla gestione dell’impianto sportivo cittadino. De Marco sottolinea come, a tre anni dall’inizio del mandato amministrativo, la città non sia ancora pronta ad accogliere attività agonistiche nel proprio stadio comunale, in coincidenza anche con l’avvio dei campionati

Villa, continua la querelle tra minoranza e sindaco sullo Stadio Comunale

Il Consigliere Comunale di Minoranza di Villa San Giovanni, Domenico De Marco, ha recentemente criticato l’amministrazione comunale riguardo alla gestione dell’impianto sportivo cittadino. De Marco sottolinea come, a tre anni dall’inizio del mandato amministrativo, la città non sia ancora pronta ad accogliere attività agonistiche nel proprio stadio comunale, in coincidenza anche con l’avvio dei campionati di calcio.

Secondo il consigliere, questo sarebbe dovuto a un «ritardo dell’azione amministrativa» che ha relegato il governo locale «in panchina», incapace di fornire risultati concreti, anche nell’ambito dell’impiantistica sportiva. «Quest’anno», prosegue De Marco, «non si potrà utilizzare lo Stadio Comunale per le attività calcistiche agonistiche». Il consigliere lamenta il fatto che, mentre altri comuni della Città Metropolitana si sono attivati per rendere sicuri i propri impianti sportivi, Villa San Giovanni è rimasta in uno stato di totale stallo.

A pagare le conseguenze di questa situazione, secondo De Marco, sono i cittadini, gli sportivi villesi e, soprattutto, i bambini che potranno usare l’impianto solo per gli allenamenti settimanali e non per le competizioni agonistiche. De Marco accusa l’Amministrazione Caminiti di una «carenza di programmazione» che sta deludendo la cittadinanza e gli appassionati sportivi, stanchi di continui rinvii e spiegazioni che non si traducono in azioni concrete.

De Marco solleva inoltre il timore che le associazioni sportive villesi possano essere danneggiate dalla situazione attuale. «Al danno si aggiungerebbe la beffa», dichiara, se alle associazioni locali venissero ridotte le ore di utilizzo a vantaggio di altre associazioni sportive non appartenenti al territorio villese. Il consigliere chiede dunque una «regolamentazione» che dia la corretta preferenza alle associazioni del territorio, «come avviene in tutti i Comuni d’Italia».

Per concludere, De Marco rivolge ancora una volta un appello all’amministrazione affinché «imprima una reale accelerazione dei processi burocratici ed amministrativi» necessari per consentire l’utilizzo agonistico dello Stadio Comunale Santoro e garantire alle tante associazioni locali il giusto riconoscimento del loro operato.

Il Sindaco di Villa San Giovanni ha replicato alle dichiarazioni del consigliere De Marco, sostenendo che le sue critiche siano infondate. Secondo il sindaco, «sarebbe bastato che il consigliere di minoranza conoscesse le delibere di consiglio comunale e di giunta» per evitare di sollevare questioni che «non esistono».

L’amministrazione, afferma il sindaco, ha già «programmato la riapertura del Santoro con l’approvazione del bilancio di previsione 2024», destinando una somma di 35.000 euro per i lavori necessari. Tuttavia, sottolinea, «la minoranza non ha inteso partecipare neppure alla discussione consiliare di quel bilancio». Inoltre, la giunta ha già dato indirizzo al settore patrimonio e ai lavori pubblici di «attivarsi per la riapertura dello stadio» e di redigere un regolamento per l’utilizzo degli impianti sportivi basato su criteri di «continuità e rappresentatività territoriale».

Il sindaco rassicura che le associazioni sportive cittadine possono dormire sonni tranquilli, poiché tutte le loro attività vengono svolte negli impianti locali. «La politica cerca soluzioni», afferma, e l’attuale amministrazione ha già messo in campo diverse azioni, tra cui lo sgombero e le analisi strutturali del Santoro. È stato anche dato l’indirizzo per la redazione del regolamento degli impianti sportivi, considerando come prioritarie la continuità e la territorialità delle associazioni locali.

Il consigliere delegato Giuseppe Cotroneo ha aggiunto che «il problema Santoro è stato messo tra le priorità di quest’amministrazione», ribadendo l’importanza di «valorizzare un impianto» che ha subito danni materiali, come l’incendio del quadro elettrico, episodio che secondo il sindaco «non ha meritato nemmeno una parola» da parte di De Marco.

Nella risposta del sindaco viene sottolineato che, dopo aver reperito «carte e atti misteriosamente irreperibili nei nostri uffici ed archivi», ora è possibile procedere con i lavori per la riapertura dell’impianto. Il sindaco conclude affermando che l’attuale amministrazione sta lavorando per valorizzare uno stadio che ha subito «mancanze da parte di una politica senza visione e senza alcun amore per la città».

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