Elezioni Comunali a Melito, si va verso una coalizione civica progressista per il 2025

Lo scorso 10 ottobre, si è svolta una riunione tra i rappresentanti del Partito Democratico, di Sinistra Italiana, del Movimento 5 Stelle, del Partito Socialista e del Comitato Civico per discutere la costruzione di una coalizione in vista delle prossime elezioni comunali di Melito di Porto Salvo, previste nel 2025. L’incontro ha avuto l’obiettivo di verificare se esistano le condizioni per formare una aggregazione politica in grado di rispondere alle esigenze del territorio, che si trova a fronteggiare una grave crisi economica e sociale.

Durante il dibattito, è emersa la necessità di un cambio di passo: i cittadini di Melito manifestano un crescente senso di sfiducia verso gli amministratori attuali, ritenuti incapaci di rappresentare adeguatamente la comunità. Si è fatto appello a un risveglio dell’orgoglio melitese e alla responsabilità di coloro che aspirano a governare nei prossimi anni.

I rappresentanti dei partiti e del Comitato Civico hanno concordato sulla necessità di formare una coalizione civica ampia, ma alternativa ai partiti di centrodestra. Il progetto sarà aperto al contributo di tutti coloro che condividono i valori della trasparenza, della partecipazione e del bene comune. Il processo di costruzione della coalizione partirà dal basso, attraverso gruppi di lavoro e la partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni del territorio.

Tra le priorità discusse, particolare attenzione è stata riservata alla gestione dei servizi essenziali come l’acqua e i rifiuti, settori in cui si cercheranno soluzioni innovative per migliorare la qualità e ridurre i costi. Inoltre, la coalizione si concentrerà su ambiti vitali come l’acquisizione di finanziamenti, la pianificazione territoriale, lo sviluppo economico, sociale e culturale, e la riorganizzazione degli uffici comunali.

La coalizione si pone l’obiettivo di riportare Melito al centro dell’area grecanica e di promuovere una rivoluzione nel modo di amministrare la cosa pubblica, con il contributo fondamentale dei partiti della cosiddetta “coalizione progressista”, che devono riappropriarsi del loro ruolo istituzionale sul territorio.

Il progetto, aperto al contributo di tutti, richiederà impegno, serietà, competenza e spirito di sacrificio da parte di tutti i partecipanti, che dovranno mettere da parte ogni forma di personalismo per lavorare in maniera leale e costruttiva verso il bene della comunità.