lunedì,Dicembre 9 2024

Reggio, la settima Commissione Cultura si riunisce al Castello Aragonese

Presidio storico-culturale che ricopre il ruolo di «secondo attrattore» cittadino

Reggio, la settima Commissione Cultura si riunisce al Castello Aragonese

Si è svolta presso il Castello Aragonese l’ultima seduta della settima Commissione (Istruzione, formazione e lavoro. Cultura e sport. Politiche giovanili. Tempo libero), presieduta dal consigliere Marcantonino Malara.

La scelta di svolgere le sedute di queste commissioni in esterna risponde alla precisa volontà di conoscere direttamente le realtà, le strutture ed i beni culturali comunali nella nostra città.

Questa è, infatti, solo la seconda tappa delle tre previste: la prima si è tenuta presso la Pinacoteca Civica e la prossima sarà alla Biblioteca De Nava.

Il responsabile del Castello Aragonese, geom. Pasquale Borrello, ha accompagnato i consiglieri comunali presenti – coadiuvato da altri collaboratori – a visitare l’intera struttura, descrivendone spazi e funzioni. Tra le attività svolte, è stato effettuato anche un sopralluogo in alcuni ambienti ancora inagibili, con l’obiettivo di proporre interventi da programmare per la loro apertura definitiva al pubblico.

Durante la seduta, il geom. Pasquale Borrello ha illustrato i punti di forza e le criticità della gestione dell’importante monumento cittadino, considerato il «secondo attrattore» dopo il Museo Nazionale.

Molto confortanti i dati post-Covid fino al 2023 – per il 2024 si attende la conclusione dell’anno – che hanno registrato un trend in crescita esponenziale, sia per presenze sia per incassi da sbigliettamento.

Al momento, l’apertura del Castello è garantita tutti i giorni, mattina e pomeriggio, ad eccezione del weekend, quando l’apertura avviene il sabato pomeriggio e la domenica mattina.

A tal proposito è emersa la necessità di aumentare il personale impiegato, compatibilmente con le risorse disponibili dell’Ente, sottolineando che il Castello Aragonese gode di una certa autonomia economica e non grava sull’Amministrazione in termini di costi.

Tra le priorità di miglioramento vi è anche l’installazione della videosorveglianza, attualmente assente.

Varie le proposte condivise all’unanimità dai consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza. Tra queste:

  • Organizzare un evento annuale di rievocazione storica per caratterizzare e rafforzare l’identità del luogo.
  • Vincolare le economie prodotte dal Castello per destinarle a settori critici come manutenzione e personale.
  • Creare una rete con strutture simili, come il Castello Aragonese di Taranto o altri castelli del territorio metropolitano.

Il sopralluogo negli ambienti chiusi ma in discreto stato ha spinto i consiglieri ad attivarsi per individuare risorse e strumenti amministrativi necessari per rendere agibili queste aree e implementare nuovi servizi essenziali.

Anche il Regolamento attuale, ha sottolineato il geom. Pasquale Borrello, necessita di aggiornamenti per adattarsi alle esigenze emerse negli anni grazie alla gestione concreta. Su questo punto, il Presidente Marcantonino Malara ha proposto una seduta congiunta con la seconda Commissione «Affari Generali», proposta accolta positivamente dal consigliere Giuseppe Marino, presidente della stessa.

Con uno spirito collaborativo e corale, i membri della Commissione si sono complimentati per lo spirito di abnegazione del personale attualmente impiegato nella gestione del Castello. È stato espresso un impegno bipartisan per affrontare le criticità emerse e rafforzare ulteriormente i risultati positivi già conseguiti.

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