I consiglieri di Forza Italia contro la gestione della Polizia Municipale a Villa San Giovanni
La minoranza denuncia le scelte della sindaca: «Trascurata la sicurezza, trasferita la comandante Canale contro la sua volontà»
I consiglieri comunali di Forza Italia denunciano la gestione disastrosa della Polizia Municipale da parte della sindaca di Villa San Giovanni, accusandola di penalizzare la città e compromettere la trasparenza dell’amministrazione comunale.
«La decisione della sindaca di mantenere per sé la delega alla Polizia Municipale si è rivelata una delle scelte più dannose per la città», affermano i consiglieri. Dopo due anni e mezzo di quella che definiscono «totale incapacità», il Comando della Polizia Municipale è stato ridotto all’osso, privo del necessario sostegno da parte dell’amministrazione. Questo ha messo a rischio la sicurezza e l’efficienza dei servizi comunali.
«Se non fosse per l’impegno incessante e la dedizione dei vigili urbani, il nostro territorio oggi sarebbe nel caos», sottolineano, accusando la sindaca di ignorare le esigenze del corpo, nonostante il lavoro esemplare della comandante Canale. Quest’ultima, con professionalità e serietà, ha garantito ordine e trasparenza nonostante l’organico ridotto e le risorse insufficienti. «La sindaca ha invece scelto di punirla, trasferendola contro la sua volontà, una decisione che appare come un atto punitivo privo di motivazioni organizzative valide».
Scelte discutibili e gestione inefficace
Tra le decisioni contestate, i consiglieri evidenziano il preannunciato trasferimento degli uffici della Polizia Municipale in una nuova sede, deciso senza consultare il corpo, e considerano questa mossa un rischio per il servizio. «L’attuale sede, individuata da un’amministrazione di centrodestra più di dieci anni fa, garantisce sicurezza, efficienza e dignità al lavoro dei vigili», affermano.
Inoltre, i consiglieri denunciano l’assegnazione improvvisa di competenze amministrative legate alle concessioni cimiteriali al corpo di Polizia Municipale, aggravando ulteriormente il carico di lavoro e complicando l’organizzazione del servizio.
Non manca il riferimento al contratto decentrato, che ha visto i lavoratori comunali contrapporsi alla sindaca e al segretario generale. Questo conflitto, affermano, ha evidenziato la totale mancanza di dialogo e rispetto verso i dipendenti pubblici, generando un clima di tensione con ripercussioni sull’intera amministrazione comunale.
Particolarmente grave, secondo i consiglieri, è il trattamento riservato alla comandante Canale, trasferita dopo 23 anni di servizio esemplare. «Un corpo di Polizia Locale, deputato alla sicurezza e alla gestione delle emergenze, rischia così di perdere credibilità e autorevolezza», dichiarano, sottolineando le conseguenze drammatiche di questa gestione per la comunità.
I consiglieri concludono con un appello: «La gestione della Polizia Municipale è fallita e la città sta pagando il prezzo di questa incapacità. Se la sindaca non è in grado di gestire la delega, è il momento di affidarla a qualcuno che possa restituire alla città un corpo di Polizia Municipale efficiente, autonomo e rispettato».