Pesca, Nesci (FdI): «Successo storico per la flotta a strascico italiana, niente riduzioni per il 2025»
Grazie ai negoziati al Consiglio Europeo dell'Agricoltura e della Pesca, l'Italia protegge il futuro del settore ittico e delle marinerie nazionali

Si sono da poco conclusi i negoziati del Consiglio Europeo dell’Agricoltura e della Pesca, con un risultato senza precedenti per l’Italia. Per tutto il 2025, non ci sarà alcuna riduzione dei giorni di pesca per la flotta a strascico italiana.
«Questo – dichiara l’eurodeputato Denis Nesci – è un traguardo significativo che protegge concretamente il futuro del settore ittico e delle marinerie nazionali. Per la prima volta, la nostra nazione ottiene un simile successo, proteggendo concretamente il futuro del settore ittico e delle marinerie nazionali.»
È di fondamentale importanza tutelare un settore che in Italia coinvolge più di 2.000 imbarcazioni nella pesca a strascico, che rappresentano quasi il 50% del fatturato totale del settore della pesca.
«Occorre evitare – conclude – di favorire l’ingresso di pesce proveniente da altri mari, pescato da imbarcazioni che non sono soggette a nessuna regolamentazione o restrizione, e che potrebbero compromettere la sostenibilità delle risorse ittiche locali e minare gli sforzi per garantire una pesca responsabile».
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