mercoledì,Luglio 16 2025

Gioia Tauro, l’opposizione diserta il Consiglio Comunale: «Protesta contro una maggioranza arrogante»

Ieri a Gioia Tauro, presso la sala consiliare “Antonino Scopelliti”, si è svolto il Consiglio Comunale per discutere sull'ordine del giorno

Gioia Tauro, l’opposizione diserta il Consiglio Comunale: «Protesta contro una maggioranza arrogante»

Ieri a Gioia Tauro, presso la sala consiliare “Antonino Scopelliti”, si è svolto il Consiglio Comunale per discutere sull’ordine del giorno con in oggetto: “Variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2024/2026. La massima assise cittadina ha registrato l’assenza, in maniera compatta, del gruppo di opposizione. 

«Questa scelta è una forma di protesta pacifica contro una maggioranza che, con atteggiamenti arroganti e prepotenti, mortifica le prerogative e le competenze dei consiglieri, svilendo il ruolo istituzionale che ci è stato affidato dai cittadini – dichiarano in una nota i consiglieri di minoranza -.

Invece di essere il luogo del confronto democratico, è diventato un organo di mera ratifica e di presa d’atto, spesso dominato dalle comunicazioni unilaterali del sindaco, prive di diritto di replica e di reale discussione. Sui temi cruciali per la città, come la sospensione dei lavori nelle piazze, fermi perché, a loro dire, prive di documentazione idonea, da controllare prima dell’inizio dei lavori di demolizione o l’introduzione di un progetto concreto per la raccolta differenziata, l’amministrazione sceglie di soprassedere».                                                                       

L’opposizione denuncia con forza «la confusione tra sfera pubblica e privata che caratterizza l’attuale amministrazione; lo smantellamento degli uffici, sospensione e reintegro arbitrario di funzionari. Anche le nostre richieste di accesso agli atti vengono sistematicamente evase in forma parziale, violando i principi basilari di trasparenza amministrativa. 

Riteniamo inaccettabile l’azzeramento della avvocatura civica all’interno Comune, decisioni che ne compromettono la tutela legale. A tal proposito la recente proposta di variazione di bilancio, che prevede lo stanziamento di fondi per un ufficio già soppresso, rappresenta un potenziale danno erariale e conferma la superficialità di questa gestione».                                                   

I consiglieri di minoranza rimarcano che «durante l’ultimo Consiglio Comunale, il sindaco ha proferito offese gratuite nei confronti dell’opposizione, mistificando la realtà e tentando di distogliere l’attenzione dai problemi reali che affliggono la città, come il degrado diffuso e l’assenza di progetti concreti per il futuro. Questi atteggiamenti sono inaccettabili, sia dal punto di vista etico che politico. Noi non ci sottrarremo mai al mandato ricevuto dai cittadini, ma continueremo a chiedere rispetto per le istituzioni e per il nostro ruolo. La nostra assenza è un gesto di dissociazione netta da un’amministrazione che opera a danno del Comune e della comunità». 

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