Locri, dubbi sulla compatibilità di Rupo, l’opposizione: «Maggioranza smascherata»

«Nessun attacco personale nei confronti della consigliera Rupo, ma il nostro compito impone trasparenza e legalità. Chiediamo chiarimenti all’amministrazione». Così il consigliere di minoranza di Locri Raffaele Sainato nel corso della conferenza stampa convocata oggi dai gruppi di opposizione per spiegare la loro decisione di presentare accesso agli atti su una presunta incompatibilità del consigliere comunale di maggioranza Roberta Rupo.

«Nel mese di novembre – spiega ancora Sainato in consiglio comunale viene portato un provvedimento civile per quanto riguarda il riconoscimento dei debiti fuori bilancio a nome di due soggetti, tra cui la consigliera Rupo. Viene fuori che la Rupo aveva avuto insieme a un altro soggetto un verbale per un incidente stradale pari a 5.100 euro. Volevamo avere chiarezza su questa situazione e capire se fosse stata rimossa. Ieri siamo stati a ritirare alcuni documenti e i nostri dubbi al momento diventano certezze».

Secondo i consiglieri di minoranza «Alla data dell’insediamento di Rupo nel civico consesso questo debito non era stato pagato né da lei né dall’altro soggetto». Per la cronaca il giudice di pace aveva riunito i due ricorsi insieme perché si trattava dello stesso verbale, decidendo di annullare il verbale nella parte in cui commina la multa, rideterminando la somma in 3.500 euro con una riduzione del 30%. «Questo debito carico della consigliera era stato eliminato? – si chiede ancora Sainato – Altrimenti continua ad essere incompatibile. La Rupo ha la possibilità di eliminare l’incompatibilità dimostrato l’avvenuto pagamento. Ad oggi non sappiamo se questo è avvenuto. Questa nostra perplessità che nasce all’atto del riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Chiederemo che la stessa rimuova l’incompatibilità che ad oggi rimane rispetto al debito e non alla causa».

A concordare con quanto espresso da Sainato è stato anche il capogruppo di “Storia e progresso” per Locri Ugo Passafaro: «Badiamo solo alla legittimità degli atti per il ruolo che ci compete – ha osservato – Non è un attacco personale, ma politico affinchè gli atti vengano fatti con oculatezza nel rispetto delle leggi. In campagna elettorale tutti avevamo promesso che finite le elezioni avremmo puntato alla pace sociale. Ma la pace sociale bisogna volerla in tanti».

Sul punto ha detto la sua anche il consigliere comunale Eliseo Sorbara. «La Rupo rimanendo in aula ha votato questi debiti. Da quel consiglio ci siamo confrontati addivenendo a richiedere accesso a questi atti per avere chiarezza sulla presunta incompatibilità. Noi ravvisiamo che ancora la chiarezza non c’è stata. Abbiamo smascherato la maggioranza, proprio perché questa maggioranza non opera una sorveglianza efficace non solo su questo aspetto, ma anche su altri settori».