Variante 106 a Caulonia, gli attivisti: «Non siamo sulla strada giusta»
Nuovo incontro pubblico per discutere del chiacchierato progetto dell’Anas. Il sindaco Cagliuso scrive a Salvini. La minoranza: «Si faccia presto»

«Non siamo sulla strada giusta». Lo hanno ribadito a gran voce gli attivisti del comitato spontaneo 106 rispetto al progetto della nuova variante della statale in corso di definizione che attraverserà il territorio di Caulonia. «Chiediamo al governo nazionale, regionale e all’Anas di spostare il progetto a mezza costa per agevolare le zone interne – hanno espresso nel corso di una pubblica assemblea, convocata al teatro Fuorisquadro nel centro storico – Non condividiamo il progetto troppo vicino alla attuale strada 106, troppo pericoloso e umiliante, a una sola carreggiata di 2 corsie e non a 4, e che va a invadere aree abitate a valle».
Presente al dibattito anche il sindaco Franco Cagliuso, che annunciato di aver inviato una missiva al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini per essere ricevuto e al quale è stato chiesto di interessare del problema l’associazione dei comuni della Locride, sebbene fresco dimissionario. «Abbiamo fatto un documento condiviso e quella deve essere la strada maestra – ha espresso – quando chiesi di essere ricevuto ad Anas prima del passato consiglio comunale, Anas mi rispose che aveva impegni pregressi. Sulla questione 106 ci sono interrogazioni e relazioni nelle commissioni parlamentari. Abbiamo tentato di coinvolgere i comuni della vallata, il comitato dei sindaci ha tentato di riunirsi, purtroppo non ce l’ha fatta. Non sto qui a dire se è giusto o sbagliato. Il comitato dei sindaci non c’è. Da parte mia nessuna polemica, si sono svegliati quando abbiamo visto che abbiamo tentato di parlarci con altri 8 sindaci. Ho un ottimo rapporto con i presidenti, ma non siamo forti da quel punto di vista».
Dal canto suo anche il gruppo di minoranza “Rinnoviamo Caulonia” ritiene indispensabile creare un quadro unitario che rafforzi il fronte rappresentativo del territorio. «Un’azione coordinata dei Comuni ci consentirà di esporre con maggiore incisività alle autorità regionali e nazionali le istanze sulla “Variante di Caulonia”, aumentando le possibilità di ottenere le modifiche deliberate all’unanimità dal Consiglio comunale di Caulonia e dai sindaci e dai consiglieri dei Comuni della Vallata dello Stilaro presenti. Riteniamo perciò essenziale proseguire il dialogo con l’Assemblea e il Comitato dei Sindaci della Locride per conseguire lo spostamento del tracciato a monte e una strada più sicura.
In vista dell’incontro imminente con il governatore Roberto Occhiuto, i vertici Anas e il Commissario Straordinario, promosso dai consiglieri regionali Cirillo e Crinò, per l’opposizione cauloniese è fondamentale mantenere un fronte compatto. «Avevamo fatto una proposta che voleva andare nella direzione di unire le forze e avere una voce univoca a sostegno della delibera approvata – sostengono Luana Franco, Antonio Marziano, Marialuisa Cricelli e Ilario Cavallo – in questa ottica qualsiasi altra proposta alternativa che miri a rafforzare quella richiesta sarà accolta favorevolmente». Quindi un messaggio a Cagliuso: «La scongiuriamo a superare le divisioni politiche e a concentrarsi sull’obiettivo comune. Solo così potremo ottenere risultati concreti per il nostro territorio e la nostra comunità. Il tempo è prezioso: agire con urgenza è cruciale per influire sull’esito di questo progetto vitale».